Ecco MDiet, l’app sulla Dieta Mediterranea

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Il diritto umano ad accedere all’alimentazione e al cibo sano, sancito nel 2000 dal vertice del Millennio delle Nazioni Unite, passa attraverso una nutrizione appropriata per godere di buona salute. La Dieta mediterranea, è elemento imprescindibile per raggiungere questi obiettivi. Lo ha confermato l’Ambasciatrice di Malta in Italia Vanessa Fraizer che, in occasione dell’insediamento del Governo della Repubblica di Malta alla Presidenza di turno dell’Unione Europea, effettuata alla Fao, ha garantito sostegno ad un’iniziativa congiunta in partenariato con la ong maltese Mactt Mediterranean Academy Culture Trade Tourism www.mactt.eu e la Fondazione Paolo di Tarso che hanno presentato l’innovativa application MDiet realizzata da un gruppo di bioeticisti, biologi e nutrizionisti http://mdietapp.eu/ L’application scaricabile gratuitamente per smartphone e tablet si è ispirata alle ricerche di Ancel Benjamin Keys, medico e fisiologo statunitense, condotte insieme agli scienziati Flaminio e Alberto Fidanza, noti per gli studi epidemiologici che li condussero a riconoscere l’influenza positiva dell’alimentazione mediterranea sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari. “Diamo conto di un impegno intrapreso in questi anni per sostenere iniziative che abbiano lo scopo di favorire interscambi culturali e di sinergia euromediterranea – dichiara il presidente Mactt Sergio Passariello – Si punta ora all’attuazione di un progetto condiviso, con l’organizzazione a Malta della Biennale della Dieta Mediterranea per i diritti umani al cibo sano”. www.biennaledietamediterranea.it Un partenariato internazionale sostiene la Biennale che è stata ideata ed è promossa dalla Fondazione Paolo di Tarso. ” Si tratta di un’organizzazione permanente a carattere diffuso e sostenibile, i cui progetti e programmi sono in linea con i principi della Governance Alimentare Sostenibile delle Nazioni Unite che identifica la Dieta Mediterranea quale modello alimentare sostenibile del futuro capace di contrastare le malattie non trasmissibili (Cancro, Diabete, Obesità ) oggi tra le prime cause di mortalità mondiale – dichiara la professoressa Luana Gallo – L’obiettivo è la massima diffusione delle buone pratiche della dieta mediterranea, mediante una rete coesa tra istituzioni, centri di ricerca, università, ong e portatori di interesse, utilizzando la rete internet e favorendo interscambi scientifici, culturali e ambientali”.