Economia, Imperiale: Alleanza tra Campania Dih, Tim e Google

112

“Siamo nel pieno di una trasformazione del modo stesso di fare business. La digitalizzazione è una questione molto complessa, esistono tante soluzioni e non una sola. Il cloud è tra le tecnologie prioritarie perché costituisce la premessa per ogni altra innovazione non solo in azienda ma anche nella pubblica amministrazione, per il beneficio di tutti”. Così Edoardo Imperiale, amministratore delegato del Campania Digital Innovation Hub, in occasione dell’incontro “The Cloud Economy”, promosso da Campania Dih in collaborazione con Tim a Palazzo Partanna, presso Unione Industriali Napoli.
Il settore legato al Cloud chiuderà l’anno con un giro d’affari che supera 4,5 miliardi di euro, con una crescita del 18% anno rispetto al 2021 e con un coinvolgimento sempre maggiore, in futuro, di Pmi e PA.
L’incontro, organizzato nell’ambito delle attività del neonato progetto PRIDE – Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta, è stata anche l’occasione per lanciare il servizio Touchpoint, uno “sportello” a cura di Tim, con la collaborazione di Google, presente sul sito del Campania DIH e aperto a tutte le aziende del territorio regionale interessate all’adozione di servizi connessi a piattaforme cloud. “Basta un click – spiega Antonio Palumbo, Head of Southern Italy Medium Market TIM – per ottenere una consulenza volta a valutare la maturità digitale di ogni singola impresa e disegnare, insieme a essa, le soluzioni necessarie”. “Il cloud è un’economia e non una tecnologia. Insieme al 5G – ha continuato Palumbo – il Cloud è essenziale alla transizione digitale di ogni realtà d’impresa. Senza tali strumenti diventa difficile, se non impossibile, pensare di rimanere competitivi”.
A sottolineare la necessità di “competere un cambio di passo, anche culturale, in direzione della competitività e dell’innovazione” è stato Maurizio Manfellotto, presidente del Campania DIH.
Hanno consegnato numeri, strategie, opportunità, Gabriele Fasano, Vice Presidente Transizione digitale, semplificazione per le imprese Unione Industriali di Napoli, Davide Esposito, Consigliere Uniservizi srl, Claudio Ricci, Head of Cloud Marketing TIM, Alessandro Romagnoli, Head of SMB Google Cloud & TIM partnership, Massimo Bisogno, Direttore Ufficio Speciale per la crescita e la transizione al digitale presso Regione Campania.
Nel corso dell’incontro Edoardo Imperiale, Ad del Campania Dih ha anche ricordato gli obiettivi del neonato Pride, tra i 13 European Digital Innovation Hub italiani finanziati dalla Commissione Europea. Coordinato dal Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria Scarl, nel ruolo di capofila, l’EDIH PRIDE è formato da un partenariato industriale e scientifico composto dal Consorzio “Meditech – Mediterranean Competence Center 4 Innovation”, dal Cerict – Centro Regionale di Competenza nell’ICT, e dall’ICAR- Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Cnr.
“Abbiamo il compito di sostenere – ha spiegato Imperiale – la trasformazione digitale di 350 imprese campane con particolare riferimento alle PMI operanti nei settori strategici regionali – Aerospazio, Automotive, Ferrotranviario, Filiera Moda, Agroalimentare, Energia, Ambiente, Biotech, Salute,  di PA locali e gestori di pubblici servizi. Gli interventi a supporto del territorio saranno sviluppati attraverso l’adozione delle tecnologie avanzate digitali previste dal Programma Europa Digitale: Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica”.