Edifici scolastici green Via al bando da 350 mln

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Efficientamento energetico degli edifici scolastici: prende ufficialmente il via il bando lanciato dal ministero dell’Ambiente che stanzia 350 milioni di euro in tutto, a valere sul Fondo di Kyoto, per la concessione di finanziamenti agevolati.

Progetti finanziabili

Ma in che modo possono essere utilizzati gli incentivi? Le risorse del Fondo sono destinate a progetti di investimento presentati dalle pubbliche amministrazioni proprietarie di immobili pubblici destinati all’istruzione scolastica, inclusi gli asili nido, e all’istruzione universitaria, nonché di edifici pubblici dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) o da soggetti pubblici che a titolo gratuito o oneroso hanno in uso gli immobili in questione (250 milioni di euro). Gli aiuti possono essere utilizzati anche per finanziare progetti di investimento presentati da fondi immobiliari chiusi costituiti ai sensi del decreto-legge numero 98-2011 (100 milioni di euro).

Soggetti pubblici

Per quanto riguarda i progetti presentati da soggetti pubblici sono previsti finanziamenti della durata massima di 10 anni e di importo fino a 30mila euro a edificio per gli interventi che riguardano esclusivamente l’analisi, il monitoraggio, l’audit e la diagnosi energetica; finanziamenti della durata massima di 20 anni e di importo fino a un milione di euro a edificio per gli interventi relativi alla sostituzione dei soli impianti, incluse le opere necessarie alla loro installazione e posa in opera, comprensivi della progettazione e certificazione energetica ex ante ed ex post; e, infine, finanziamenti della durata massima di 20 anni e fino a due milioni di euro a edificio per gli interventi di riqualificazione energetica, inclusi gli impianti e l’involucro, comprese le opere necessarie all’installazione e posa in opera, oltre alla progettazione e certificazione energetica ex ante ed ex post.

Fondi immobiliari

Per quanto riguarda i progetti presentati da fondi immobiliari chiusi, invece, i finanziamenti agevolati possono essere concessi per una durata massima di 20 anni, entro i limiti già individuati per i progetti di investimento presentati da soggetti pubblici, e comunque per importi non superiori al 20 per cento del valore del fondo. L’importo massimo complessivo del finanziamento a tasso agevolato non può, in ogni caso, superare il valore di 20 milioni di euro per singolo progetto di investimento e se sommato ad eventuali ulteriori contributi pubblici ottenuti deve essere inferiore al 50 per cento del valore degli interventi del fondo stesso.

Scadenze

Sia per i soggetti pubblici che per i fondi immobiliari chiusi, il termine ultimo per richiedere gli incentivi è fissato alle ore 17 del 13 settembre 2015.


Risorse complessive

350 milioni di euro

Ripartizione

250 milioni per le pubbliche amministrazioni

100 milioni per i fondi immobiliari chiusi

Tipologia del contributo

Finanziamento a tasso agevolato

Scadenza

Ore 17 del 13 settembre 2015

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