Elezioni, debacle centrosinistra: fuori dal Parlamento Emma Bonino

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in foto Emma Bonino (Imagoeconomica)

Dalla consigliera capitolina del centrodestra Lavinia Mennuni all’avvocato della Lega Giulia Bongiorno fino alla giornalista ed ex portavoce della comunità ebraica di Roma Ester Mieli e al leghista Claudio Durigon. Il risultato delle urne resistituisce nel Lazio una forte affermazione del centrodestra che, al Senato, ottiene quattro candidati uninominali eletti e altri due, per i quali i dati non sono ancora definitivi, vicini alla vittoria ossia Marco Silvestroni, già deputato, nel collegio di Guidonia Montecelio e Claudio Fazzone, già senatore Fi a un passo dalla riconferma ufficiale. La debacle del centrosinistra ha visto uscire sconfitti, tra gli altri: Emma Bonino che, come il candidato del Terzo Polo Carlo Calenda, ha avuto la peggio rispetto alla Mennuni nel collegio Roma XIV; l’assessore capitolino Andrea Catarci, tra i principali sfidanti di Bongiorno, e Monica Cirinnà, che ha mancato la riconferma perdendo contro Mieli. Alla Camera il centrosinistra riesce a strappare due collegi uninominali, con gli unici eletti nelle sue file sono l’ex sottosegretario e deputato Roberto Morassut e il consigliere capitolino di Demos Paolo Ciani. Tra gli eletti per il centrodestra la consigliera capitolina Simonetta Matone, il sindaco di Palombara Sabina Alessandro Palombi, Luciano Ciocchetti e Fabio Rampelli. Certa la vittoria, manca solo l’ufficialità con i risultati di tre seggi, per il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, candidato nel collegio uninominale di Velletri.