Emergenza Covid, alt ai processi: è a rischio la salute di addetti e cittadini. Esposto dello Studio legale Vizzino

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in foto il Tribunale di Napoli

“Sospendere immediatamente tutte le attività giudiziarie attualmente in corso, al fine di tutelare la salute non solo degli avvocati ma di tutti gli utenti, ciò al fine di evitare danni ed eventuali azioni risarcitorie”. E’ l’invito rivolto alle autorità competenti dallo Studio legale Riccardo Vizzino e Associati, contenuto in un esposto nel quale si porta “all’attenzione delle Istituzioni e della Cittadinanza la grave situazione che gli avvocati e tutti gli operatori giudiziari stanno vivendo a causa del Covid-19 nello svolgimento delle attività giudiziarie”. “Gli uffici giudiziari – si legge tra l’altro nel documento – continuano a versare in condizioni inidonee allo svolgimento delle attività di giustizia in situazione di diffusione epidemica, come quella che attualmente sta dilagando su tutto il territorio nazionale. Le strutture giudiziarie prevalentemente organizzate in spazi angusti, polverosi, pericolosi, nonché carenti di attrezzature o con impianti, anche di aereazione, malfunzionanti, sono da considerarsi del tutto inadatti all’ordinario svolgimento delle attività di giustizia. In tali ambienti, già così precari, si affolla quotidianamente una moltitudine di persone – non solo operatori del diritto – di gran lunga superiore alla capacità contenitiva degli stessi uffici, in spregio alle basilari norme di sicurezza. Complici di tale situazione sono la totale assenza di controllo agli ingressi, nonché l’elevata trattazione di udienze da parte di alcuni uffici giudiziari, soprattutto delle zone periferiche: non è infrequente, infatti, imbattersi in piccole aule d’udienza condivise da più giudici che trattano in poche ore oltre 100 fascicoli…”.

Il documento integrale