“Arriverà un numero significativo di uomini in più in via permanente oltre a quelli che possono intervenire come attività straordinarie. Non saranno solo operazioni di alto impatto perché noi dobbiamo garantire l’ordinario, una gestione ordinaria della sicurezza, un controllo ordinario del territorio soprattutto di notte e nel fine settimana”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dopo avere avuto una riunione nella sede della Prefettura di Napoli con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “Una riunione positiva in cui abbiamo discusso un piano di intervento per Napoli e Città Metropolitana. Risorse straordinarie e nuove modalità operative e di controllo integreranno il lavoro sull’aspetto sociale ed educativo”, ha scritto il sindaco su su X. A quanto riferito dal primo cittadino, i rinforzi degli organici delle forze dell’ordine arriveranno “entro la fine dell’anno, ma le attività inizieranno da subito. Nel giro di una settimana ci sarà un nuovo piano operativo e stiamo individuando, con le forze dell’ordine, una serie di quadranti più sensibili”.
A dicembre l’assunzione di nuovi assistenti sociali
Il Comune di Napoli assumerà l’1 dicembre nuovi assistenti sociali che dunque arriveranno complessivamente a toccare quasi le 300 unità in servizio. A fotografare la situazione è stato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando dell’incontro avuto in Prefettura con il ministro Piantedosi in relazione al tema della violenza giovanile che ha causato, tra Napoli e provincia, la morte di tre ragazzi a distanza di pochi giorni. “Noi stiamo mettendo in campo tutto quello che possiamo – ha detto Manfredi – e con queste assunzioni avremo una delle percentuali di assistenti sociali più alte del Centro Sud come Comune. Ma anche oggi ho chiesto al ministro che gli assistenti sociali possano essere completamente impegnati nelle proprie attività e non in attività burocratiche, che dovrebbero essere svolte da uffici dedicati di altre amministrazioni, così da consentirci di concentrare le energie dei giovani assunti per seguire le famiglie e i 6mila ragazzi che l’amministrazione ha in carico. Noi abbiamo bisogno che tutte le energie siano concentrate su questa necessità”.