Enasarco: assemblea delegati approva budget 2018 e previsione 2019

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Roma, 19 dic. (Labitalia) – Riunita oggi a Roma, l’assemblea dei delegati di Enasarco (l’Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) ha approvato la revisione budget 2018 e la previsione di budget per il 2019. “Il percorso di discontinuità intrapreso dalla Fondazione – ha commentato il presidente, Gianroberto Costa – prosegue in un’ottica di trasparenza, sostegno al sistema Paese, welfare integrato con e per gli agenti, i rappresentanti e i consulenti finanziari, nonché per l’efficentamento dell’organizzazione interna”. La visione strategica e di prospettiva della Fondazione si riscontra nei dati sull’andamento gestionale, con un crescente andamento della gestione istituzionale che si attesta a circa 161 milioni di euro per il 2018, per arrivare a quota 178 milioni di euro circa secondo le previsioni di budget 2019.

La gestione previdenza resta stabile nel rapporto tra il 2017 e il 2018, con una crescita prevista al 2019 sino a 66 milioni di euro. Positivo anche il saldo della gestione assistenza, che passa da 107 milioni del 2017 a 110 milioni per il pre-consuntivo 2018, con una previsione di quasi 112 milioni per il 2019. “Ancora una volta la Fondazione dimostra di essere una cassa solida, smentendo le voci infondate che, senza alcuna evidenza tecnico-contabile, la dichiarano a rischio sostenibilità per i prossimi anni”, sottolinea una nota.

Nel corso dell’assemblea, è stato evidenziato come la Fondazione persegua con determinazione la missione sociale primaria attraverso le prestazioni previdenziali, ma dedichi attenzione anche al welfare integrato. “Bisogni, esigenze e aspettative degli iscritti e delle loro famiglie – spiega la nota – sono in continua evoluzione e necessitano di un concreto riscontro. A questo scopo risponde lo stanziamento di 1 milione di euro per contribuire alla spesa per l’acquisto di auto ibride e di 1 milione di euro ulteriore per altre prestazioni che, congiuntamente alle altre somme previste, finanzierà prestazioni esistenti e nuovi servizi”.

Anche per il 2019, Enasarco garantirà un contributo per la formazione dei propri iscritti, per lo sviluppo delle potenzialità utili per far fronte a un panorama economico, sociale e lavorativo in continuo mutamento. Confermate tutte le altre prestazioni assistenziali come quelle previste in caso di maternità, con uno stanziamento di 2 milioni di euro e quelle per erogazioni straordinarie, per 1,5 milioni di euro. “Scommettere sui nostri iscritti – ha spiegato Costa – significa scommettere anche sul sistema Paese. In questa fase storica è opportuno un appello alla responsabilità di tutti perché non siamo spettatori che dal molo guardano passare la nave Italia, ma siamo parte dell’equipaggio”.

In economia reale, tra fondi di private equity, private debt e infrastrutture, a regime l’investimento arriva a superare i 280 milioni di euro per supportare piccole e medie imprese che necessitano di capitali per la crescita. L’impegno per il Paese passa anche dall’acquisto di btp, per i quali la Fondazione ha da poco deliberato 100 milioni di euro, che si aggiungono ai 350 milioni già investiti a partire dal 2014. Enasarco sta portando avanti anche la diversificazione degli asset e ha ridotto, dal 2012, l’esposizione dell’immobiliare diretto del 71%.

Per rispondere efficacemente ai bisogni dei nostri iscritti, la Fondazione sta agendo per l’efficentamento dell’organizzazione interna attraverso l’innovazione tecnologica, il rinnovo delle regole contrattuali, la riorganizzazione delle strutture e la predisposizione di corsi professionali dedicati che accrescano le competenze del personale, al fine di raggiungere una riduzione delle prestazioni professionali esterne e quindi un ulteriore contenimento dei costi di gestione. “Nonostante le resistenze di alcuni, stiamo proseguendo con convinzione nel cambiamento e nella modernizzazione dell’ente”, ha concluso Costa.