Energia, la Gigafactory di Energy spa produrrà batterie in Veneto

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Roma, 13 feb. (askanews) – Gli ultimi anni hanno segnato una notevole accelerazione nella costruzione di Gigafactory per la produzione di batterie agli ioni di litio. Secondo il “Gigafactory Assessment” di Benchmark, solo nel 2022 sono stati investiti oltre 131 miliardi di dollari, con un aumento del 24% rispetto all’anno precedente. La Cina ha rappresentato il 74% dell’investimento totale. Ma alla corsa partecipano attivamente anche l’Europa e l’Italia, che spingono sempre di più sulla necessità di accelerare la produzione delle energie pulite per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del 2050. Proprio in ottica di rafforzare il valore del Made in Italy nel panorama internazionale e riappropriarsi delle tecnologie per garantire l’indipendenza dal punto di vista energetico, Energy spa, società italiana leader nei sistemi di accumulo per l’energia da fonti rinnovabili (ESS, Energy Storage System), si è impegnata in un progetto di rilevanza nazionale che consoliderà ulteriormente la sua posizione come azienda leader nel settore delle rinnovabili. Dal 2023, infatti, Energy ha investito nella costruzione di una Gigafactory per la produzione di batterie al litio, di tipologia LFP e Made in Italy, nel suo quartier generale in Veneto. La prima linea di produzione è stata realizzata entro la fine del 2023 e attualmente si sta svolgendo il processo di testing e messa a punto della produzione. In primavera ci sarà l’avvio della produzione della prima linea produttiva, che avrà la notevole capacità produttiva di circa 600-800 batterie al giorno, pari fino a 0,8 Gigawattora all’anno. Inoltre, è in corso la realizzazione di un nuovo stabilimento, vicino a quello esistente, completamente dedicato alla produzione di batterie. L’avvio della produzione è previsto all’inizio del 2026 e lo stabilimento avrà una capacità produttiva 10 volte maggiore rispetto alla fase 1 (fino a 8 GWh all’anno). Per la costruzione della Gigafactory la Società ha recentemente ricevuto l’istanza di concessione di un contributo a fondo perduto da 7,15 milioni di euro, nella forma di Contratto di Sviluppo della filiera produttiva strategica “Rinnovabili e Batterie” previsto dal Pnrr. “In questo contesto Energy diventerà a tutti gli effetti l’unica azienda italiana a realizzare internamente sia il sistema di accumulo energetico sia le batterie. Ancora più rilevante è il fatto che queste batterie LFP saranno assemblate in Italia, consolidando ulteriormente la posizione di Energy come azienda leader nel settore dell’energia pulita e rafforzando la rilevanza del marchio Made in Italy nel panorama internazionale delle energie rinnovabili”, ha dichiarato Davide Tinazzi, Ad di Energy Spa.