Energia, Sangalli (Confcommercio): Il salasso del gas è la nuova pandemia

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in foto Carlo Sangalli

“Solo un mese fa stimavamo, per il 2022, un costo complessivo della provvista energetica delle imprese del terziario nell’ordine dei 24 miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2021. Con il recente peggioramento delle condizioni del mercato del gas e dell’elettricità, il nuovo calcolo della bolletta energetica porta a un costo pari a 33 miliardi, tre volte il livello del 2021 e più del doppio rispetto ai 14,9 miliardi del 2019. Insomma, siamo in una fase di vera emergenza che, per alcuni settori del terziario di mercato in particolare, sta diventando veramente drammatica”. Carlo Sangalli, il leader della Confcommercio, la principale associazione del terziario, del turismo e delle piccole e medie imprese del Paese, lo sottolinea in un’intervista a ‘Qn’ ”Nella media e grande distribuzione alimentare, nel primo semestre dell’anno in corso, registravamo aumenti del costo dell’energia del 100%, che, da luglio, balza a +500%. Le bollette di alberghi, bar e ristoranti sono triplicate rispetto a un anno fa. Nell’autotrasporto, chi ha fatto investimenti su veicoli a gas metano oggi è costretto a fermarli, perché l’aumento dei costi è diventato insostenibile. Senza dimenticare l’impatto dell’aumento dei carburanti che, nonostante la riduzione delle accise, continua ad essere molto elevato con incrementi di circa il 30% per la benzina e del 35% per il gasolio dall’inizio della pandemia a oggi”. ”La pandemia oggi è meno grave ma non risolta e le due emergenze così ravvicinate rischiano di sommarsi con effetti pesantissimi per la nostra economia -continua Sangalli-. La crescita inarrestabile dei costi energetici pesa come un macigno sui bilanci delle imprese del terziario. Imprese che spesso lavorano con margini estremamente ridotti, mettendo a serio rischio la prosecuzione delle loro attività. E purtroppo le prospettive per i prossimi mesi sono critiche in considerazione del protrarsi della guerra in Ucraina e delle minacce di ulteriori restrizioni nelle forniture di gas dalla Russia”.