Ente Idrico Campano, passi in avanti per l’operatività: sul Burc intesa tra commissari e avviso per la nomina del direttore generale

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Via libera dal Comitato esecutivo dell’Ente Idrico Campano allo schema di accordo per la disciplina delle forme di collaborazione necessarie a favorire la piena operatività dell’organismo. Lo schema, pubblicato sul Burc, è formato sette articoli con cui il presidente dell’Ente Idrico Campano e i Commissari straordinari degli Enti d’Ambito Calore Irpino, Napoli Volturno e Sarnese Vesuviano prendono impegni precisi su personale, strumentazione e risorse finanziarie.
In particolare si impegnano ad “individuare di comune accordo cinque unità di personale da mettere a disposizione dell’Ente Idrico Campano, con il compito di fornirgli assistenza e supporto per tutte le attività istituzionali di sua competenza”. Metteranno inoltre a disposizione dell’Ente le risorse strumentali (quali, a titolo esemplificativo, personal computer, telefoni, fax, stampanti, ecc.) necessarie per le attività istituzionali. 
Inoltre tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione dell’accordo “saranno sopportati dai Commissariati a titolo di anticipazione” e “saranno loro rimborsati non appena l’Ente Idrico Campano sarà dotato di autonoma capacità finanziaria e di spesa, anche attraverso forme di compensazione”.
Sull’ultimo numero del Burc è anche pubblicato l’Avviso per l’acquisizione di disponibilità per la nomina a Direttore Generale dell’Ente Idrico Campano. Possono proporre la propria candidatura i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: laurea magistrale o equivalente (diploma di laurea conseguito secondo l’ordinamento didattico universitario previgente alla riforma di cui al D.M. 509/99 (vecchio ordinamento) ovvero laurea specialistica (LS) conseguita ai sensi del D.M. 3 novembre 1999 n. 509 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ovvero laurea magistrale (LM) conseguita ai sensi del D.M. 22 ottobre 2004 n.270 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.); comprovata professionalità e competenza maturate per almeno cinque anni nel settore dei servizi pubblici locali.