Enti locali, il Consiglio di Stato rimette in gioco la Centrale di committenza Asmel

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Via libera ad Asmel Consortile la Centrale di committenza istituita da Asmel, l’associazione di Comuni che vanta 2.200 enti locali aderenti su tutto il territorio nazionale. Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso dei Comuni Asmel contro l’Anac sospendendo l’efficacia della delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che aveva affermato l’illegittimità dell’operato della Centrale di committenza Asmel Consortile contestando una presunta mancata rispondenza del modello organizzativo della Centrale a quello indicato dalla norma sulla centralizzazione degli acquisti per i Comuni non capoluogo. La Centrale coinvolge 882 Comuni e gestisce un transato di circa 1 miliardo di euro.Giovanni CaggianoNonostante questi risultati o forse proprio per questo – sostiene Giovanni Caggiano, presidente di Asmel e sindaco del Comune di Caggiano (Salerno) – la Centrale di Committenza di Asmel si è trovata sotto il fuoco incrociato di quanti si sono visti mettere in discussione i propri interessi e le proprie rendite di posizione”. Secondo il segretario di Asmel, Francesco Pinto, “appare ora con evidenza come sia perdente la scelta di Anci di agire da freno piuttosto che da stimolo e supporto ai Comuni in un percorso aggregativo capace di corrispondere non solo alla norma, quanto soprattutto alle forti opportunità di risparmio legate alla centralizzazione degli acquisti”. La vicenda, ad ogni modo, sembra destinata a produrre ulteriori strascichia e a non terminare con la decisione del Consiglio di Stato.