Ericsson, 150 esuberi in Italia. Campania la più colpita: licenziati in 28 su 110 dipendenti

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“Ericsson Telecomunicazioni continua a licenziare. La Exi, service company di Ericsson, ha comunicato una procedura collettiva di licenziamento: sono 150 gli esuberi, destinati anche ad aumentare dopo la perdita della commessa Vodafone, che impatterà notevolmente sull’organico di Napoli. La sede napoletana, infatti, è la più colpita con ben 28 esuberi su 110 dipendenti”. Ad annunciarlo, in una nota, è la Slc Cgil Campania. “Cgil e i lavoratori di EXI Napoli, che hanno sempre sollecitato l’azienda ad un confronto leale senza mai ottenere risposta – si legge – rigettano ogni ipotesi di ulteriore taglio all’occupazione e ritengono quale unica soluzione percorribile il rientro del personale di Exi in Ericsson Telecomunicazioni, unico contesto in cui sarebbe possibile attivare processi di internalizzazione di attività, di formazione e di riqualificazione, oltre a eventuali programmi di prepensionamento utilizzando gli ammortizzatori sociali ad oggi disponibili”. “Quella messa in atto da Ericsson è una mattanza nei riguardi dei lavoratori – spiega Alessandra Tommasini, segretario generale Slc Cgil Napoli – c’è un clima di tensione che lede il futuro delle persone ormai da diversi anni. È inaccettabile che un’azienda tratti lavoratori come meri numeri e non garantisca prospettive certe. Coinvolgeremo le istituzioni locali”.