Esa, sviluppo di servizi space-based per decarbonizzare l’industria marittima: fino a 500mila euro per studi di fattibilità

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Foto di WikiImages da Pixabay

È online il bando Esa, emesso nell’ambito della linea di programma Artes Bass, per lo sviluppo di servizi e applicazioni sostenibili space-based che affrontano le sfide legate alla decarbonizzazione dell’industria marittima, che chiuderà il 28 febbraio 2025.
Per riflettere la natura sfaccettata delle trasformazioni richieste e affrontare le esigenze specifiche dei diversi approcci alla decarbonizzazione, il bando è stato organizzato in quattro sotto-temi, che si aprono in momenti diversi: Decarbonizzazione attraverso Digitalizzazione e Ottimizzazione della Logistica, in apertura il 1° giugno 2024; Decarbonizzazione attraverso l’Autonomia Marittima, che si apre a settembre 2024; Decarbonizzazione dei Porti, che si apre a novembre 2024; Propulsione Verde, che si apre a gennaio 2025.
L’Esa supporterà Studi di Fattibilità e Progetti Dimostrativi con tecnologie e dati satellitari.
La partecipazione è aperta a qualsiasi azienda e organizzazione residente in uno qualsiasi degli Stati membri eleggibili (ONG, università, aziende).
Il contributo ammissibile varia a seconda di ciascuna tipologia di ente e può avere un tetto di 500.000 euro per gli studi di fattibilità. Per i progetti dimostrativi, il contributo viene valutato caso per caso.
I team candidati devono ottenere una lettera di autorizzazione dalle loro delegazioni nazionali prima di presentare una proposta completa. Per l’Italia, il punto di contatto è l’Agenzia Spaziale Italiana.