Esercenti, più sicurezza e velocità con le transazioni digitali

55

Roma, apr. (Adnkronos/Labitalia) – Più sicuri, veloci e, in un certo senso, economici i pagamenti effettuati con le transazioni digitali. Se a volte il collegamento lascia un po’ a desiderare però, quella dei pagamenti elettronici
è una frontiera sempre più appetibile per gli esercenti italiani. Anche per i piccoli pagamenti le ‘carte’ sono le benvenute in cartoleria, al bar, in edicola, in taxi e anche nei negozi di abbigliamento.

I costi non preoccupano più i commercianti del Belpaese visto che sono state tagliate le commissioni sul pagamento elettronico, in armonia con quanto accade già in altri Paesi europei. Per i pagamenti con bancomat e prepagata la commissione interbancaria per ogni operazione di pagamento non potrà superare lo 0,2% del valore dell’operazione stessa. Discorso simile per le operazioni effettuate tramite carta di credito, che prevedono una commissione interbancaria non superiore allo 0,3% del valore dell’operazione stessa.

Tra le misure previste dal regolamento spicca la riduzione della franchigia massima a carico degli utenti in caso di pagamenti non autorizzati, che passa da 150 a 50 euro. Confermato anche il divieto di surcharge, ossia il divieto di applicare un sovrapprezzo per l’utilizzo di un determinato strumento di pagamento.

Per quanto riguarda, invece, le commissioni interbancarie per le operazioni nazionali tramite carte di pagamento, i prestatori di servizi di pagamento saranno tenuti ad applicare, per tutti i tipi di carte, commissioni di importo ridotto per i pagamenti fino a 5 euro rispetto a quelle applicate alle operazioni di importo pari o superiore, così da promuovere l’utilizzo delle carte anche per cifre molto basse.

Per le operazioni nazionali effettuate tramite carta di debito, fino al dicembre 2020 i prestatori di servizi potranno applicare una commissione interbancaria non superiore all’equivalente dello 0,2% calcolato sul valore medio annuo di tutte le operazioni nazionali tramite carta di debito all’interno di ciascuno schema di carta di pagamento.

Sono sempre di più, dunque, i negozi che preferiscono i pagamenti elettronici. “Nella nostra cartolibreria -spiega Rita all’Adnkronos- è importante offrire ai clienti un servizio in più: la possibilità di pagare con la carta, invece che in contanti. A livello di sicurezza poi agevola il fatto di utilizzare un mezzo di pagamento come quello elettronico che non il cartaceo. Noi accettiamo pagamenti digitali anche per cifre molto piccole, visto che le commissioni sono azzerate”.

“Le transazioni elettroniche -sottolinea Cristiana all’Adnkronos- sono sicuramente utili per le clienti del nostro centro di bellezza, ma anche per noi. Per le clienti perché possono utilizzarlo anche per cifre poco elevate, girando senza contanti e pagare in serenità. Per noi è utile perché innanzitutto è una garanzia e poi perché, abbiamo notato che psicologicamente si è più predisposti nello spendere: nell’acquistare servizi in un salone che offre comunque tipologie differenti sia per l’estetica che per i capelli”.

I pagamenti elettronici sono ben visti anche dagli esercenti che hanno un maggiore contatto con gli stranieri. “Il mio mestiere -racconta Carlo, tassista di professione all’Adnkronos- non può fare a meno dei pagamenti elettronici. Sono molti gli stranieri che chiedono di pagare con la carta. Anche per tratte brevi non importa, le commissioni non esistono per i pagamenti sotto i 10 euro e il guadagno è comunque assicurato. Pagare il taxi con la carta, inoltre, è richiesto almeno dal 50% dei clienti italiani e per questo il settore si sta sempre di più attrezzando: ormai il pos a bordo è diventata una consuetudine”.

Stesso discorso per le edicole. “Giornali, biglietti per autobus o ticket parcheggi -assicura Marco all’Adnkronos- mi vengono sempre di più pagati con la carta qui all’edicola. Viste le cifre esigue non ho più il problema degli spiccioli da cercare per dare i resti. E’ anche una questione di sicurezza non armeggiare con la cassa o addirittura con il portafoglio; la connessione è molto più tranquilla e sicura, senza avere il pensiero di andare in giro a cambiare le famose carte da 20 o anche da 50 euro”.