Un bando da 6,8 milioni di euro per sostenere gli organismi di ricerca sulle politiche pubbliche europee (gruppi di riflessione) e le organizzazioni della società civile. A lanciarlo è l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Eacea) nell’ambito del programma Europa per i cittadini 2014-2020.
Obiettivi
Il bando punta a selezionare organizzazioni con influenza a livello europeo che, attraverso le loro attività permanenti, usuali e regolari, apportano un contributo concreto agli obiettivi del programma Europa per i cittadini.
Le organizzazioni prescelte riceveranno un contributo chiamato sovvenzione di funzionamento per cofinanziare i costi di funzionamento che consentono a un organismo di avere un’esistenza indipendente e di svolgere una serie di attività nell’ambito degli obiettivi del programma. Le organizzazioni che ricevono le sovvenzioni di funzionamento dovranno garantire la massima visibilità presso un pubblico più vasto possibile attraverso le attività e il piano di divulgazione da esse previsto. Il sostegno è concesso alle organizzazioni sotto forma di partenariati quadro della durata di tre anni (2018-2020).
Chi può partecipare
Possono partecipare al bando le organizzazioni della società civile per la Memoria europea; le Organizzazioni della società civile a livello europeo; le Organizzazioni ombrello, reti e altre organizzazioni della società civile volte a incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello dell’Unione, consentendo loro di comprendere il processo di definizione delle politiche dell’Unione e promuovendo occasioni di impegno civico a livello dell’Unione; gli Organismi di ricerca sulle politiche pubbliche europee (gruppi di riflessione). Questi organismi collegano la ricerca e la definizione delle politiche a livello europeo, aiutano a risolvere i problemi e facilitano l’interazione tra scienziati, intellettuali e responsabili delle decisioni politiche.
L’invito è rivolto ai gruppi di riflessione che si concentrano essenzialmente sugli obiettivi e sulle priorità del programma Europa per i cittadini, svolgendo attività che vanno oltre la mera ricerca e non sono destinate esclusivamente a gruppi di specialisti. I gruppi di riflessione dovrebbero svolgere una chiara attività transnazionale, raggiungendo un pubblico locale e regionale. In particolare, si dovrebbero sostenere un dibattito pubblico aperto e l’accesso a informazioni obiettive.
Possono, infine, partecipare al bando anche le Piattaforme di organizzazioni paneuropee: si tratta di organizzazioni i cui membri sono a loro volta organizzazioni ombrello a livello europeo. Le piattaforme di organizzazioni paneuropee rappresentano un gran numero di cittadini europei e coprono una vasta gamma di settori politici. Le attività delle organizzazioni prescelte devono contribuire ad un migliore futuro condiviso di partecipazione civica, ricordando l’importanza dei valori fondamentali alla base del progetto europeo.
Paesi ammissibili
I Paesi ammessi a partecipare al bando sono gli Stati membri dell’Ue, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Serbia.
Interventi ammissibili
I proponenti devono presentare un programma di lavoro strategico per un periodo di tre anni a partire dal 2018, e un programma di lavoro annuale dettagliato per un periodo di 12 mesi a partire dal 2018.
Il programma di lavoro strategico dell’organizzazione proponente deve comprendere le attività stabilite nel suo statuto, in particolare conferenze, seminari, tavole rotonde, attività di rappresentanza, comunicazione e valorizzazione, sensibilizzazione dei giovani, e altre attività europee ricorrenti connesse alle attività del programma Europa per i cittadini. Sono ammissibili anche le attività collegate ai corpi di solidarietà europei.
Contributo
Il contributo Ue varia in relazione alla tipologia di beneficiario. Il tasso di cofinanziamento va da un minimo del 70% ad un massimo del 90%.
Scadenza
Le domande vanno presentate entro le ore 12 del 18 ottobre 2017.