Europee: Gazzi (Assistenti sociali),’non solo unione monetaria, ora Social Compact’

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Roma, 16 mag. (Labitalia) – “L’Europa non può esser soltanto quella del Fiscal Compact, la crisi ha lasciato dietro di sé più persone vulnerabili di quante già non ce ne fossero. Si è scatenata una guerra dei penultimi contro gli ultimi che ha fatto apparire l’Unione ancora più lontana e sorda. Serve ora un Social Compact, perché stabilità, governance delle politiche sociali in Europa sono indispensabili per la tenuta e il futuro dell’Unione”. Lo ha detto Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine degli assistenti sociali, partecipando all’evento ‘Professionisti risorsa per l’Europa’ promosso da Cup e Rpt.

“Ai politici di maggioranza e opposizione, ai candidati, ricordiamo che i professionisti contribuiscono per il 6% al Pil italiano e per il 9,6% al fatturato europeo -ha aggiunto- ma noi che ci facciamo carico delle marginalità sappiamo che è il benessere integrale delle persone a fare la differenza. Ci ascoltino e agiscano”.