Organizzato dall’Avvocato Alessandro Senatore, che collabora con il Consolato Cubano di Roma guidato da Yahazimell Fernandez Silva, nonché Presidente dello Sportello Consolare Campano; prima sede consolare itinerante della Repubblica di Cuba al Sud; si è svolto il 4 Marzo presso l’amena location di Villa Domi, alla Salita dello Scudillo 19 A, una serata di beneficenza per contribuire al progetto ‘Suoni latini suoni di pace’ , per i bambini delle comunità di Sant’Egidio di Buenos Aires-La Habana-Napoli: “I gesti di solidarietà fanno bene non solo a chi li riceve ma anche a chi li fa. Abbiamo raccolto 2500 euro , con i quali compreremo strumenti musicali e impianti di amplificazione per i bambini della comunità, e al termine del progetto sarà realizzato un cd musicale. Durante la serata sono state raccolte le iscrizioni al ‘Forza Napoli Club Habana’ per l’altro progetto di solidarietà: Regala un campo di calcio regolamentare ai 150 ragazzi di Regia Habana, un quartiere periferico dell’Avana, che giocano nella squadra con tale nome “.
Molti musicisti napoletani si sono formati a Cuba e l’imprenditoria musicale partenopea, ha spesso ravvisato tante opportunità nella richiesta tecnica e didattica che le esigenze del popolo cubano richiedono, come continua Alessandro Senatore: “I musicisti napoletani Marco Francini, Giovanni Imparato, Mauro Marigliano, hanno dato la disponibilità ad insegnare musica ai ragazzi della Comunità di Sant’Egidio. Sono piccoli semi che produrranno bei frutti di amore e di pace”.
Parallelamente alla solidarietà, occorre sottolineare che l’Istituto di Cooperazione Sviluppo Italia Cuba del Presidente Alessando Senatore, è stato presente ancora una volta, alla XXXII Fiera Internazionale dell’Avana con un proprio spazio espositivo, all’interno del ‘Padiglione Italia’ allestito dall’ICE. L’attività dell’Istituto non si è mai limitato allo studio dei problemi economici, ma si è estesa all’approfondimento dei legami culturali e storici che uniscono i due Paesi, e che possono mediare formazione, solidarietà e management proprio in un momento di fervidi cambiamenti. La Fiera è stata focalizzata sui settori utili allo sviluppo economico ed industriale di Cuba: edilizia, energie alternative, prodotti alimentari e agricoltura in genere: “ Era il 1994 quando, e per la prima volta, organizzai un convegno con gli imprenditori napoletani per illustrare la nuova legge cubana sugli investimenti esteri. Da allora sono passati 20 anni e sempre mi reco all’Havana, per promuovere le aziende campane che operano nel settore più richiesto dagli investimenti e necessità dell’isola caraibica: acciaio, ristorazione e turismo”.
Cuba vuole investire per il 2016 7 miliardi e 840 milioni di dollari; un miliardo in più rispetto all’anno precedente. Il 58% dell’importo totale dell’investimento andrà ai settori ‘chiave’ dell’economia cubana, come il turismo in primis; 711 milioni di dollari saranno stanziati per investimenti nel settore dell’energia e delle sue fonti come il petrolio; 608 miliardi saranno invece dedicati all’agricoltura. 318 milioni di dollari saranno dedicati, ad affrontare le siccità che per il 2016 , stando alle previsioni, avrà un ulteriore incremento; 304 milioni di dollari saranno assegnati alle infrastrutture nella zona di sviluppo speciale del porto di Mariel. Altri settori saranno l’industria dello zucchero, dei servizi igienico sanitari, le biotecnologie e le telecomunicazioni : “Il tempo di risposta dell’autorità è previsto tra 45 e 60 giorni al massimo, e la legge ‘Ley de Iversion Extraniera’ prevede vantaggi fiscali per le imprese che desiderano investire , consistente in esenzioni e tassi speciali “.