Export, Assocamerestero: segnali di ripresa nei mercati extra Ue

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A febbraio segnali di ripresa per l’export italiano nei Paesi Extra-UE: +3,3%, nei dati destagionalizzati, le vendite al di fuori dell’UE a 28. Guardando però ai primi due mesi del 2016, prosegue il trend negativo delle esportazioni, con un calo del 5,1% su base annua. Nello stesso periodo, anche il saldo Made in Italy perde terreno e si attesta su un valore di 5,7 miliardi di euro (-1,7 miliardi rispetto a gennaio-febbraio 2015), soprattutto a causa dei beni strumentali, che in un anno bruciano 1,3 miliardi di attivo. “Preoccupa l’andamento di questo inizio anno sul fronte Extra-UE. L’effetto apprezzamento del dollaro e riduzione del costo delle materie prime non sembra infatti dare la giusta spinta alle nostre esportazioni nell’Area. – sottolinea in un comunicato – Gaetano Fausto Esposito, Segretario generale di Assocamerestero, commentando i dati Istat sul commercio estero diffusi oggi – In particolare, preoccupa il calo in un mercato come gli Stati Uniti, dove nell’ultimo anno abbiamo sperimentato costantemente tassi di crescita a due cifre e verso cui in soli due mesi le vendite si sono ridotte di mezzo miliardo di euro. L’incremento degli ordinativi esteri del mese di gennaio (+0,8% su dicembre) lascia però sperare in un’inversione di tendenza per i prossimi mesi“.