Il polo orafo di Marcianise (Caserta) e l’Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, stringono i tempi per avviare un percorso di Il polo orafo di Marcianise (Caserta) e l’Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, stringono i tempi per avviare un percorso di rafforzamento sui mercati di tutto il mondo. Nel corso di Mondo Prezioso, la tradizionale vetrina per le aziende del settore che il Tarì ospita ogni anno e che apre i battenti dall’8 all’11 maggio, l’amministratore delegato del Polo, Maurizio Scoppa, e il presidente di Ice, Riccardo Monti, organizzano una serie di incontri per intessere relazioni e cercare nuove entrature. Particolare attenzione è riservata al mercato americano, che è al centro di un convegno sull’abbattimento delle barriere commerciali tra le due sponde dell’Atlantico. Gli Usa, più dei Paesi emergenti dove pure il Tarì si sta muovendo, sono considerati uno sbocco ideale per quell’idea di lusso made in Italy su cui ci si muove da tempo. Non sfugge, peraltro, la presenza a Mondo Prezioso di un esponente di spicco del Governo americano, il sottosegretario con delega alle politiche commerciali William E. Craft jr., che è ospite di Scoppa e Monti per avviare un complesso discorso di collocazione delle imprese del Tarì nell’esigente mercato statunitense. All’evento di quest’anno partecipano 500 aziende, 400 sono quelle stanziali, e 83 buyers provenienti da 23 diversi Paesi. “Ci stiamo muovendo molto nell’ottica dell’internazionalizzazione – fa sapere Scoppa nel corso della presentazione – come dimostrano le recenti visite di delegazioni provenienti da Emirati Arabi e Hong Kong e del console generale degli Usa”. Le novità di questa edizione sono “Il Gioiello per il Giubileo”, con il lancio di un concorso di idee per realizzare preziosi ispirati all’evento religioso, e “I Gioielli al tempo dei Borbone”, una mostra sul meglio dell’artigianato storico.
