Farmacisti: congresso della Sif a Napoli. Focus sui costi dei medicinali

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Il Congresso di Napoli della Sif, la Società italiana di farmacologia si chiude con il rinnovo delle cariche sociali e una folta presenza campana ai vertici dell’organismo.Giorgio Cantelli Forti Il nuovo presidente della Sif, Giorgio Cantelli Forti, traccia un bilancio dei lavori al clumine della giornata conclusiva del congresso, il 29 ottobre. “Il 37° Congresso Nazionale Sif, organizzato in maniera magistrale a Napoli dal professore Francesco Rossi, con grande chiarezza ha messo in luce gli straordinari progressi raggiunti dal mondo del farmaco che negli ultimi decenni si è dotato di una moderna ed intensa attività di ricerca che ha prodotto una vera rivoluzione in termini di innovazione terapeutica. Sono immancabilmente sorte numerose problematiche nel trasferimento di tali innovazioni ai pazienti, come èstato puntualmente evidenziato dall’importante tavola rotonda “I nuovi orizzonti della ricerca farmacologica: tra etica e scienza”. In sintesi è emerso che la scienza con la sua ricerca e l’economia con le sue esigenze debbono trovare un punto di equilibrio per garantire il diritto alla salute del cittadino, anche in termini di fruibilitàdelle innovazioni terapeutiche”. Il presidente ricorda inoltre che “oggi ancor più di ieri con l’allungamento della vita media e con l’aumento di “senescenti” in buona condizione di salute organica si assiste ad un’incombente aumento dell’incidenza di malattie cronico-degenerative quali quelle neurodegenerative, oncologiche o le malattie dismetaboliche, alle quali il farmaco puòdare risposta”.

Una revisione della spesa

La salute ha un costo e il farmaco, aumentando le possibilitàdi benessere, corrisponde alle prerogative doverosamente etiche di tutela del paziente, ma d’altra parte viene contrapposto che la spesa farmaceutica determina un incremento dei costi e cioè crea in termini economici delle preoccupazioni di budget. “Mi chiedo allora – dice il nuovo presidente della Sif – perchénon viene considerato quanto la salute puòfar risparmiare in costi sanitari nella loro totalità? Solo una visione economica proiettata sul medio-lungo periodo puòonestamente evidenziare l’importanza che ha la ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi. Su questa complessa problematica e sui connessi temi di ricerca e sviluppo dei farmaci innovativi la Sifcon il suo gruppo di lavoro di Farmacologia clinica èstata sempre presente in questi anni anche attraverso strette collaborazioni con altre Società scientifiche, con organismi di Stato e con il mondo del farmaco in generale. Queste virtuose attività verranno sostenute e possibilmente ampliate durante il mio mandato”.

Formazione determinante

Cantelli Forti fa sapere, infine, che “sarà posta doverosa attenzione alla ricerca di base e tramite il Collegio Nazionale dei Farmacologi Universitari (Cnfu) alla formazione del Farmacologo, ritenendo che l’attività sperimentale ha un ruolo esclusivo per sviluppare il metodo farmacologico di analisi critica per lo sviluppo del medicinale. Il farmaco èun bene dell’umanitàche va posto in corretta luce e tutelato come contribuito fondamentale al benessere dell’uomo e allo sviluppo della moderna società”.