Al via domani la sesta giornata internazionale del “Fascination of Plants Day” (FoPD 2022), che nasce sotto l’egida dell’European Plant Science Organization (Epso) e coinvolge scienziati da tutto il mondo impegnati nello studio delle piante. Per questa edizione del FoPD 2022 il coordinamento delle iniziative a livello nazionale è affidato all’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ipsp) e al Dipartimento di scienze della vita e biologia dei sistemi dell’Università degli Studi di Torino (www.2022.plantday.it). In particolare, il Cnr, come ogni edizione svolge un ruolo di primo piano con 23 eventi eterogenei organizzati in tutto il territorio nazionale da Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp), Istituto di biologia e biotecnologia agraria (Ibba), Istituto di bioscienze e biorisorse (Ibbr), l’Istituto per il sistema produzione animale in ambiente mediterraneo (Ispaam) del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari dell’Ente di ricerca. L’obiettivo di questa iniziativa è avvicinare il grande pubblico al misterioso e affascinante mondo delle piante e delle scienze vegetali, che svolgono un ruolo di primaria importanza per la conservazione dell’ambiente, la salute del pianeta, l’agricoltura e la sostenibilità della produzione alimentare. L’interazione delle piante nella vita quotidiana dell’essere umano è il fulcro attorno al quale ruota tutto l’evento. Tra i numerosi temi trattati: dai colori alla comunicazione tra piante, dall’estrazione del DNA alle risorse della castagna, dai mille usi della canapa alle piante osservate dallo spazio.
Gli eventi a Napoli
L’Istituto di bioscienze e biorisorse (Cnr-Ibbr) e l’Unione Astrofili Napoletani propongono sabato 21 maggio l’evento dal titolo “Il fascino delle piante, dal Vesuvio allo spazio – Le biotecnologie vegetali: innovazione a sostegno della tradizione”, dalle 9 alle 13, all’Orto Botanico del Dipartimento di Agraria, in via Università 100 a Portici. I referenti sono Stefania Grillo e Maria Cammareri (maria.cammareri@cnr.it). L’iniziativa prevede la realizzazione di mini-lab per la manipolazione in vitro delle piante e dei tessuti, per l’estrazione del DNA vegetale e per la visualizzazione delle “carte d’identità molecolari” di diverse varietà di specie ortive. Ingresso libero.
L’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Cnr-Ipsp) propone il progetto “Il fascino delle piante, dal Vesuvio allo spazio – Progetto BeeVesuvius: impollinatori, piante mellifere e servizi ecosistemici nel Parco Nazionale del Vesuvio”, sempre il 21 maggio dalle 9 alle 13, presso l’Orto Botanico del Dipartimento di Agraria, in via Università 100 a Portici. Referente Gennaro Di Prisco (gennaro.diprisco@ipsp.cnr.it). L’entomofauna pronuba comprende non solo le Api da miele (Apis mellifera L.) ma anche altri Apoidei come i Bombi, le Osmie, i Megachili, ed altri ordini come Coleotteri, Ditteri e Lepidotteri. Gli impollinatori, quindi, hanno un ruolo chiave nella regolazione dei servizi a supporto della produzione alimentare, della tutela degli habitat e delle risorse naturali. Ingresso libero.
“Il fascino delle piante, dal Vesuvio allo spazio – A tu per tu con le piante”, è invece l’evento che sabato andrà in scena all’Orto Botanico del Dipartimento di Agraria, via Università 100 a Portici, con referente Maurilia Monti (maurilia.monti@ipsp.cnr.it). Durante questa giornata i ragazzi potranno partecipare ad un Mini-lab sui pigmenti di origine vegetale (quali xantofilla, carotene, antociani, clorofille), con uno sguardo alle applicazioni tintorie ed alle reazioni alle diverse condizioni di acidità: scopriamo insieme come realizzare in casa dei coloranti vegetali a partire da semplici ingredienti come frutta e verdura. Il pubblico potrà inoltre assistere ad un’esposizione interattiva di materiale fotografico e reale relativo ad insetti mimetici e non, per capirne le varie e complesse interazioni con le piante. Ingresso è libero.
L’Istituto di bioscienze e biorisorse (Cnr-Ibbr), CREA, UNINA, ARCA 2010 Scarl (Partner del progetto ABC) propone invece l’evento dal titolo “Il fascino delle piante, dal Vesuvio allo spazio – L’AgroBiodiversità orticola campana si racconta, si narra e ci affascina”, sabato dalle 9 alle 13, presso l’Orto Botanico del Dipartimento di Agraria, via Università 100 a Portici, referenti Rosa Pepe e Marina Tucci (mtucci@unina.it). Saranno condotte attività per studenti ed adulti sulla difesa innovativa e sostenibile delle piante da malattie e parassiti. Esposizione della biodiversità vegetale di semi e piante ortive e di materiale illustrativo del progetto “AgroBiodiversità Campana: moltiplicazione, conservazione e caratterizzazione di risorse genetiche vegetali erbacee autoctone (ABC), finanziato dalla Regione Campania. Ingresso libero.
L’Istituto di bioscienze e biorisorse (Cnr-Ibbr), propone “Il fascino delle piante, dal Vesuvio allo spazio – Interazioni piante-batteri: ruolo delle auxine”, sabato dalle 9 alle 13, presso l’Orto Botanico del Dipartimento di Agraria, in via Università 100 a Portici, referente Carmen Bianco (carmen.bianco@ibbr.cnr.it). Evento sulle auxine che sono ormoni vegetali coinvolti in diversi processi di crescita e sviluppo delle piante. La principale auxina di pianta è l’acido indolo-3-acetico (IAA). La sintesi di IAA da parte dei batteri che interagiscono con le piante è nota da molto tempo. Numerosi studi evidenziano che l’IAA prodotto dai batteri può agire come una molecola di segnalazione reciproca nelle interazioni microbio-pianta. Nel nostro mini-lab i visitatori potranno osservare l’effetto di batteri produttori di IAA sul fenotipo delle piante ospiti (riso e grano) ed effettueranno una misurazione dei livelli di IAA prodotti da questi batteri mediante un saggio colorimetrico.
L’Istituto per il Sistema produzione animale in ambiente mediterraneo (Cnr-Ispaam), Partner progetto DICOVALE (CRAA-IMPROSTA, CREA, CNR, UNICAMPANIA, UNINA, UNISANNIO) propongono “Il fascino delle piante, dal Vesuvio allo spazio – La Biodiversità della frutta campana: conoscerla e riconoscerla”, sabato dalle 9 alle 13, presso l’Orto Botanico del Dipartimento di Agraria, in via Università 100 a Portici. Referente è Annamaria Salzano (annamaria.salzano@cnr.it). Saranno proposte attività finalizzate al riconoscimento di alcune varietà di ciliegie campane e mini esperimenti per evidenziare e misurare le differenze di alcuni parametri significativi per i frutti quali: acidità, grado zuccherino, proprietà antiossidanti. Ingresso libero.