Fascione: sostegno alle startup

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Quaranta progetti presentati, cinque startup finaliste: successo giovedì 30 marzo per Rockstart, evento internazionale che a Benevento ha vissuto l’unica tappa di livello nazionale. “Un’iniziativa unica nel suo genere – spiega il presidente di Confindustria Benevento Filippo Liverini –  in quanto attraverso l’acceleratore Rockstart possiamo offrire a 5 idee d’impresa la possibilità di essere valutate e avere, così, l’opportunità di essere affiancati nello sviluppo. I giovani non possono essere lasciati soli. Il percorso che deve affrontare chi crea una startup è impegnativo e c’è bisogno di essere sostenuti dai senior e dal sistema creditizio. Benevento rispetto alle altre province campane presenta l’incidenza maggiore di Pmi e startup innovative su numero di imprese registrate, rispetto al resto della regione Campania”.
“Stiamo cercando con impegno e dedizione di creare le condizioni di contesto favorevoli ad offrire alle startup la possibilità di sviluppare la propria idea – sottolinea Andrea Porcaro, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Benevento – Più di 10 delle numerose startup intercettate negli anni, grazie alle azioni messe in campo dal sistema Confindustria si sono già trasformate in aziende strutturate che oggi si prodigano a loro volta nel circuito associativo per favorire la nascita di nuove startup”. 
Con Rockstart “il confronto è di tipo internazionale e consente alle idee di startup di entrare in un circuito che varca i confini”.
Anche Valeria Fascione, assessore regionale con delega alle startup, innovazione e internazionalizzazione sottolinea l’importanza di Rockstart per la Campania. Non è un caso che delle 5 startup finaliste due sono beneventane, una napoletana. 
“Si tratta di tre piccoli campioni che hanno tutte le carte in regola per crescere. La Regione Campania – ricorda Fascione –  è molto attenta alle politiche per le Startup. Tra circa 10 giorni sarà pubblicato uno strumento molto interessante che promuove le startup innovative e gli spinoff della ricerca per tirar fuori dai laboratori delle università e dai centri di ricerca quei risultati che possono diventare idee di impresa. Sono disponibili 15 milioni che la Regione fornirà con un contributo a fondo perduto del 65% ai nuovi imprenditori per finanziare, impianti, macchinari, ma anche marketing e comunicazione, leve fondamentali nel processo di crescita”.