Fase 2, Cida: “Italia non è paese low cost, investire in qualità lavoro”

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Roma, 4 giu. (Adnkronos/Labitalia) – “Il nostro non è un Paese low cost e non può certo basare la sua ‘ripartenza’ sul lavoro sottopagato o precario. La priorità è il lavoro di qualità, che significa competenze e istruzione che vanno adeguatamente remunerate. Per far questo occorrono risorse e come Cida chiediamo di investire una parte delle ingenti risorse che il governo sta mettendo in campo per risollevarci dalla pesante recessione, proprio per migliorare la qualità del lavoro e non limitarsi a politiche passive del lavoro e di assistenza, pur necessarie”. Lo ha detto Mario Mantovani, presidente di Cida, la confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità, in un colloquio con Unitelma Sapienza, l’università telematica dell’Università degli Studi di Roma.