“Cronache dal mondo del lavoro sempre più malato: nel 2012 Fastweb esternalizza 720 dipendenti a una società che si è rivelata una costola del colosso delle telecomunicazioni. 72 persone fanno causa nei confronti dell’azienda e vincono in Tribunale. Ma dopo due anni di attesa, il reintegro che propone Fastweb prevede un trasferimento coatto alla sede di Bari, per persone che vivono a centinaia di chilometri di distanza da Milano a Napoli. Alcuni di loro sono nelle categorie protette o assistono parenti malati, e quindi usufruiscono della 104. E’ normale tutto questo?”. Lo ha dichiarato in una nota Nicola Fratoianni di Sinistra italiana. “Perché ci sono padroni – ha proseguito l’esponente della sinistra – che odiano cosi’ tanto i lavoratori? Con tutti i soldi che guadagnano, cosa pensano di ricavare da 70 persone?”. “Porteremo nei prossimi giorni questo caso scandaloso in parlamento con un’interrogazione all’attenzione del ministro del Lavoro – ha concluso Fratoianni – e vediamo se Fastweb continuerà a fare la voce grossa con 72 lavoratori e le loro famiglie”.