Nuovo flop della Fiom – secondo quanto rendono noto i dirigenti della Fim Cisl – nello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, dove su 1473 lavoratori comandati Nuovo flop della Fiom – secondo quanto rendono noto i dirigenti della Fim Cisl – nello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, dove su 1473 lavoratori comandati allo straordinario di oggi, solo i sei delegati dei metalmeccanici della Cgil hanno aderito allo sciopero dello straordinario proclamato dall’organizzazione nelle aziende della provincia per poter partecipare alla manifestazione a Roma. Lo rendono noto Giuseppe Terracciano e Raffaele Apetino, rispettivamente segretario generale e responsabile del settore auto per la Fim in Campania. La Fiom aveva annunciato, lo scorso febbraio, dopo il flop dello sciopero di San Valentino, al quale aderirono solo i cinque delegati, che a Pomigliano non sarebbero stati proclamati altri scioperi allo straordinario, e che le maggiorazioni delle giornate di lavoro effettuate dai propri delegati, sarebbero state destinate ad un fondo di solidarietà . “Uno sciopero ad uso e consumo per giustificare l’assenza a lavoro dei propri delegati per recarsi alla manifestazione a Roma – hanno sottolineato Terracciano ed Apetino – noi continueremo a fare solo sindacato, che l’unica strada per tutelare i lavoratori e non confondersi con la manifestazione di oggi di chiaro sapore politico pre-elettorale. Ed ancora una volta i lavoratori hanno dimostrato la loro maturità e che sanno distinguere tra gli scioperi veri e quelli fatti per meri motivi ideologici“.