Federalberghi, +8% a Napoli: è boom di presenze

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E’ boom di presenze, a Napoli, che fa registrare, secondo in dati forniti da Federalberghi, un +8% nel primo semestre dell’anno. “Un inizio di stagione difficile”, secondo il presidente degli albergatori partenopei, Antonio Izzo, compensato dal recupero registrato negli ultimi tre mesi. 
Sempre secondo il report della federazione, nel primo semestre 2016, la città che vive all’ombra del Vesuvio ha fatto registrare oltre il 73% di occupazione media camere (+8% rispetto allo scorso anno, quando il dato fu del 65%) e un incremento anche del pernottamento medio che raggiunge i 2 giorni (1,8 nel 2015). 
“Un risultato che non si vedeva da anni – sottolinea Federalberghi – che fa ben sperare per il futuro. L’auspicio è consolidare questo trend cercando, allo stesso tempo, di sviluppare turismo nei mesi più deboli (gennaio, febbraio, novembre)”. 
“Si tratta di un dato estremamente positivo – dice Izzo – frutto di un miglioramento costante negli ultimi anni che ha molte matrici, sia nel pubblico che nel privato. Oggi stiamo lavorando in sinergia, sviluppando progettualità comuni ed è questo lo spirito da mantenere per il bene dell’intera città”. 
E’ recentissimo. ricorda Federalberghi, l’annuncio dell’assessore comunale al Turismo, Nino Daniele, della nascita degli Stati Generali del Turismo di Napoli che coinvolgerà oltre al presidente Antonio Izzo, anche Armando Brunini, direttore di Gesac e presidente del Convention Bureau Napoli, e Giancarlo Carriero, presidente della Sezione Turismo dell’Unione industriali. Un segnale forte di coesione e unità di intenti. 
“Lavoreremo sulla lotta l’abusivismo, la pressione fiscale, l’utilizzo dei fondi raccolti con l’imposta di soggiorno, la sicurezza, con particolare attenzione alla videosorveglianza”, prosegue Izzo che, però, punta il dito contro l’andamento negativo del primo trimestre. 
“L’occupazione media camere non ha raggiunto il 60% – ricorda – e l’inverno non può essere una scusa: bisogna organizzare eventi e convegni, puntare sui mesi di bassa stagione è una priorità per ottenere risultati concreti e sfruttare al meglio il nostro clima temperato, accogliente anche in inverno, perché Napoli non va mai in vacanza”, conclude il presidente di Federalberghi.