Federalberghi Costa Vesuvio, appello a De Luca: Collaborazione istituzionale il rilancio del settore

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in foto Costanzo Iaccarino

Dopo diversi mesi il direttivo di Federalberghi Costa del Vesuvio è tornato a riunirsi in presenza. “Col rispetto di tutte le regole – si spiega in una nota – e con la volontà di programmare quella che, si spera, sia una nuova fase di ripartenza appena la pandemia darà tregua ai nostri territori. Una riunione nella quale, oltre ad approvare il bilancio dell’anno precedente, si sono anche gettate le basi per una riorganizzazione dell’attività di promozione e di valorizzazione dei nostri territori. Inutile ribadire che l’anno appena concluso è stato devastante dal punto di vista dell’impatto turistico. Le percentuali di presenze di visitatori in Costa del Vesuvio sono calate drasticamente del 93% in pochi mesi. È doveroso, anche, ribadire come solo grazie allo spirito imprenditoriale dei titolari di attività ricettive che non si sono arresi è ora possibile immaginare, appena i dati del contagio saranno in discesa, una politica di riapertura e di accoglienza dei nuovi flussi turistici”. “Ma per fare questo – si sottolinea – come ha saggiamente indicato il presidente di Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino, abbiamo la necessità di procedere ad una campagna vaccinale di tutto il personale che viene occupato nelle attività turistiche. Appena le categorie indicate dal governo come prioritarie avranno svolto la vaccinazione, deve venire il momento anche di tutti quelli che lavorano in un settore che rappresenta il volano dell’economia turistica”. “A questo – prosegue la nota – Federalberghi Costa del Vesuvio, accompagna una campagna di promozione che nei mesi scorsi ha avuto il suo punto di partenza con la realizzazione di un video emozionale che mette in evidenza le bellezze e i tesori del nostro territorio. Un video che ha già avuto migliaia di condivisioni e che deve rappresentare il biglietto da visita per tutti quelli che, superata questa fase terribile, vogliono tornare a vivere serenamente le loro vacanze. Anche il nostro settore ha pagato, come altri, in termini di lutti e di decessi. Storici albergatori, personalità del mondo delle imprese, non ce l’hanno fatta. Ed è anche per loro che, ora, bisogna andare avanti e rialzare la testa. Il coraggio, a chi fa turismo in quest’area, non è mai mancato. Ora serve, però, anche una collaborazione istituzionale forte e un appoggio da parte della Regione Campania, di Città Metropolitana, degli enti comunali per coordinare le attività di rilancio. Con il Parco Nazionale del Vesuvio, guidato da Agostino Casillo, già in questi giorni stiamo programmando una serie di iniziative che serviranno a rilanciare il turismo nell’area. È venuto il momento di tornare in prima linea e affrontare a viso aperto il destino e il futuro di questo meraviglioso territorio”.