Roma, 13 nov. (Labitalia) – Centinaia di chef sono arrivati oggi a Roma da tutta Italia per la consegna dei ‘Collari collegium cocorum’, l’onorificenza al merito professionale conferita dalla Federazione italiana cuochi. Ispirata al riconoscimento anticamente tributato dalla Roma imperiale alla professione del cuoco, l’onorificenza nasce con l’obiettivo di premiare quei professionisti del settore che da oltre venticinque anni promuovono con successo le tradizioni e il prestigio della cucina italiana nel nostro Paese e nel mondo. Oltre agli chef più meritevoli, riconoscimenti speciali sono stati consegnati anche a Lorena Bianchetti (conduttrice A Sua Immagine, Rai1), Gennaro Sangiuliano (direttore TG2), Giorgio Calabrese (Presidente Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare), Angelo Mellone (capostruttura Rai1 e autore Linea Verde), Luigi Scordamaglia (consigliere amministrazione Ice e presidente Filiera Italia) e Claudia Manari (autrice Rai1), che hanno ricevuto il Collare amici dei cuochi per l’impegno a favore della valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni.
Con loro premiati anche gli onorevoli Giorgia Meloni, Lorenzo Viviani (commissione Agricoltura della Camera) e Marina Sereni (viceministro Affari esteri e cooperazione internazionale), nonché i senatori Gian Marco Centinaio (già ministro dell’Agricoltura) e Gianpaolo Vallardi (presidente commissione Agricoltura del Senato).
“Abbiamo voluto evidenziare – spiega il presidente di Federcuochi, Rocco Pozzulo – da un lato l’importante capacità evocativa della cucina professionale e il prestigio di cui godono i veri professionisti del settore, dall’altro, anche attraverso l’assegnazione del collare ‘Amici dei cuochi’ conferito ad istituzioni e personalità vicine alla Federcuochi, la versatilità di un ambito che oggi è a pieno titolo un’importante espressione culturale del nostro tessuto socio-economico”. Lo chef Tv Alessandro Circiello ha affrontato il ruolo della cucina sul piccolo schermo: “La televisione ha creato un’immagine poco realistica della figura del cuoco, la cucina professionale non è un gioco, è un lavoro estremamente faticoso e stressante perché lo chef deve possedere non solo talento e creatività ma anche capacità manageriale”.