Federico II, inaugurato il Polo universitario penitenziario a Secondigliano

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in foto Samuele Ciambriello

“Oggi presso il carcere di Secondigliano è stata inaugurato il ‘Polo universitario penitenziario campano’ in raccordo tra il Provveditorato regionale penitenziario della Campania e l’Università Federico II di Napoli”. A darne notizia è il garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, che ha partecipato all’iniziativa con il direttore del carcere, Giulia Russo, il provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria Giuseppe Martone, il rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Gaetano Manfredi, il vicecapo Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Marco Del Gaudio. Nel corso del suo intervento, Ciambriello ha sottolineato che “esiste una grande differenza quantitativa tra Italia e gli altri Paesi europei in riferimento al rapporto tra università e carcere. In Italia sono 599 gli studenti universitari detenuti, negli altri Paesi europei superano le 1500 unità. Il distacco si spiega a partire dalle buone pratiche negli altri Paesi europei​”.​ ​Secondo Ciambriello “in Italia si dovrebbe realizzare una convenzione nazionale unica tra ​i​stituzioni per l’utilizzo di risorse economiche e umane​,​ poi si dovrebbe vivere la piena applicazione delle tecnologie telematiche alla didattica universitaria in carcere. Un’altra cultura della pena è possibile, senza buonismi di sorta e senza cedimenti nella nitidezza dei profili penali, delle modalità della detenzione e del diritto allo studio che, al pari del diritto alla salute, è inviolabile​”, conclude Ciambriello.