Federico II, Sdn e Eccellenze campane in Eit Healt: la regione nell’élite della ricerca europea per la salute

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Migliorare le condizioni di vita dei cittadini e soprattutto la loro salute. E’ questo l’obiettivo della rete campana Eit Health, Istituto europeo delle tecnologie per la salute, presentato oggi a Napoli.
Fanno parte della rete l’Ateneo Federico II di Napoli, la Irccs Sdn, ed Eccellenze Campane, il gruppo di imprese de “La terra del buono”, in sinergia con la multinazionale di servizi diagnostici Synlab Italia. E la Campania è la prima regione italiana a entrare nella rete europea.

Marco Salvatore Gaetano Manfredi Elio RiboliIl primato che celebriamo oggi – dice il rettore dell’Università Federico II Gaetano Manfredi è la dimostrazione dell’elevato livello della ricerca campana, in particolare del ruolo dell’università come grande fattore di sviluppo del nostro territorio, all’interno del quale contribuisce con la sua competitività internazionale a creare nuove opportunità per le aziende e servizi di qualità per i nostri cittadini“. La community funziona come moltiplicatore dei finanziamenti europei perché integra dal 30% al 100% i finanziamenti europei e nazionali che i membri dell’Istituto raccolgono annualmente. Marco Salvatore, fondatore dell’istituto Sdn, si dice “particolarmente orgoglioso” per aver contribuito, “attraverso un lavoro di sinergia e mai in competizione, all’ingresso della Campania nella rete europea”. “Nella nostra regione, se si riesce a creare un sistema virtuoso di collaborazioni tra realtà diverse – afferma – si può ottenete una certificata credibilità internazionale che oggi ci porta in dote un importante surplus di finanziamenti europei”.

Tavolo relatoriLa Campania rafforza, dunque, la propria credibilità internazionale nel campo della ricerca come riconosciuto anche dall’amministratore delegato di Synlab Italia, Giovanni Gianolli, che spiega come “lavorare con queste tre eccellenze del territorio campano è stata un’esperienza particolarmente proficua che rappresenta soltanto un punto di partenza per una sinergia di lungo termine attraverso la quale esportare in tutta Europa attraverso la nostra multinazionale il meglio della ricerca e dell’alta formazione che abbiamo trovato sul territorio campano”. Il miglioramento dello stile di vita passa anche attraverso un miglioramento degli stili alimentari, ruolo, quest’ultimo che tocca al gruppo di imprese agroalimentari campane riunite in Eccellenze Campane. “Il nostro ingresso nello European Institute of Technology Health – sottolinea il presidente di Eccellenze Campane, Paolo Scudieri – rappresenta un’occasione unica per valorizzare le eccellenze della filiera agroalimentari del nostro territorio, senza passaggi intermedi, nella logica della filiera corta”. Il consorzio istituito dall’European Institute of Innovation and Technology (Eit) è nato per finanziare, alla luce dei nuovi dati sulle aspettative di vita e sulla longevità della popolazione europea, le migliori eccellenze dell’Unione europea nel campo della ricerca e dell’alta formazione sul tema della salute dei cittadini. Nei prossimi dieci anni ci saranno a disposizione 2 miliardi di euro per finanziare progetti mirati a tre azioni specifiche: promozione di uno stile di vita sano, supporto all’invecchiamento attivo e miglioramento della cura della salute con particolare attenzione alla cura delle malattie croniche.