Federico II, tra i laureati illustri premiati per i 797 anni dell’ateneo Franca Leosini e Giovanni Melillo

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In foto Franca Leosini

Ci sono anche la giornalista Franca Leosini e il procuratore di Napoli Giovanni Melillo tra i laureati illustri dell’Università Federico II di Napoli, premiati in occasione dei 797 anni dell’ateneo, fondato dall’imperatore svevo nel 1224.”Ho avuto 33 premi fino a ora, ma pochi dalla mia città e questo è il riconoscimento della mia gente – ha affermato Leosini – Io sono napoletana, lo sono nell’animo, porto Napoli in tutto quello che faccio. Questo riconoscimento è molto più di un premio. Non solo mi gratifica, ma mi da tanta gioia. Un privilegio. Questo è il premio della vita”. Il procuratore capo di Napoli, Giovanni Melillo, ha ricordato che “la Federico II, negli anni dell’Università, mi ha insegnato i valori dell’impegno e dell’amicizia. Lo devo ad alcuni professori che ricordo con piacere Gloria Galeno, Gabriello Piazza, Luigi Labruna, Bruno Iossa, Renato Oriani – ha detto il procuratore Giovanni Melillo -. Il valore dell’amicizia perché gli amici di quegli anni sono gli amici di adesso, credo sia una cosa importante”.”La Federico II celebra i suoi 797 anni e ha sempre come protagonisti i suoi studenti – ha sottolineato il rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito – Secondo lo spirito del nostro fondatore che già quasi ottocento anni fa dava la possibilità di venire a Napoli studiare coprendo i costi dello studio e anche questa era una novità per quei tempi”.
Lo studente doveva trovare a Napoli le condizioni migliori per studiare, essere tutelato e protetto. E questa è la promessa che noi rinnoviamo ogni anno ed è lo spirito con cui noi accogliamo i nostri oltre 75 mila studenti’ – ha aggiunto – La nostra antichissima istituzione ha 2 peculiarità, uniche nel loro genere: ha un atto di fondazione, noi sappiamo esattamente il giorno in cui è stata fondata, e sappiamo esattamente chi l’ha fondata, Federico II, un uomo che ha stupito il mondo per le sue intuizioni. L’università ha avuto un percorso lunghissimo, ricchissimo, ha attraversato vicende ed epoche tra le più diverse, disparate, ora esce da una pandemia, sempre guardando al futuro. Quelli che verranno saranno anni bellissimi, esaltanti, di crescita perché questo è un Ateneo solidissimo e continuerà a portare il suo contributo al Meridione e al Paese”.”Ripartiamo mantenendo forte il principio del baricentro della nostra comunità che sono gli studenti, principio ispiratore e fondatore della nostra università che ci accompagna in tutte le attività. Guardiamo agli studenti come le nostre radici e il nostro futuro”, ha evidenziato la prorettrice Rita Mastrullo.Durante la cerimonia nell’Aula Magna Storica, sono stati premiati 76 studenti meritevoli federiciani. 70 erano collegati su piattaforma e 6 erano presenti in rappresentanza di tutti. Ad accoglierli il rettore Matteo Lorito con i vertici delle Scuole federiciane Angelo Abignente, Giuseppe Cringoli, Antonio Moccia e Maria Triassi.
I 6 meritevoli presenti erano Giuliano Giacobelli, del corso di laurea in Biologia, Gianluigi Galasso, del corso di laurea in Chimica, Vincenzo Leonardi, del corso di laurea in Lingue e letterature moderne europee, Ciro Gaita, del corso di laurea in Giurisprudenza, Iolanda Pavone, del corso di laurea in Ingegneria biomedica, e Vittoria Grande, del corso di laurea in Economia e commercio. I meritevoli hanno introdotto i laureati illustri: Franca Leosini, giornalista e conduttrice televisiva, Teresa Fornaro, ricercatrice Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Firenze, Francesca Santoro, Principal Investigator presso l’Istituto Nazionale di Tecnologia di Napoli, direttore del Tissue Electronics Lab, Maria Rosaria Capobianchi, Direttore della UOC Laboratorio di Virologia e del Dipartimento di Epidemiologia, Ricerca Preclinica e Diagnostica Avanzata, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Inmi) ‘L. Spallanzani, Giovanni Melillo, Procuratore capo presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e Fabrizio Freda, Ceodel colosso della cosmesi Estée Lauder.Dall’Aula Magna il Rettore Lorito, parlando del prossimo ‘compleanno’ importante del 2024, ha annunciato due call dedicate ai giovani federiciani, alla loro creatività e alle loro emozioni. Una proiettata alla visione internazionale dell’Università, un’altra che vedrà 800 studenti protagonisti di un vero e proprio countdown che accompagnerà la Federico II fino al compimento dei suoi 800 anni. Un avvincente viaggio che avrà inizio a 800 giorni dal traguardo del 5 giugno 2024. Ogni giorno sarà pubblicato un lavoro proposto dagli studenti, dando vita a un percorso storico ed emotivo dedicato all’Ateneo e ai suoi studenti.