La Regione Puglia e il Gruppo Siemens hanno costituito un gruppo di lavoro che ha come oggetto lo studio di un modello di sviluppo delle Ferrovie del Sud Est, basato su un concetto estremamente innovativo di smart mobility. E’ quanto si legge in una nota della Regione Puglia, secondo cui “per estensione territoriale e per ramificazione le Ferrovie del Sud Est rappresentano un potenziale strumento di mobilità a servizio del territorio regionale. Per questo motivo Regione Puglia e Siemens intendono approfondire il concetto applicato di mobilità in grado di soddisfare le moderne esigenze di trasporto in maniera efficace, efficiente, sicura e, sopratutto, sostenibile. E’ infatti attraverso l’uso ottimale delle risorse economiche, umane ed ambientale che è possibile liberare tempo ed aumentare la qualità della vita”. “Le Ferrovie delSud Est – prosegue la nota – possono così diventare un caso scuola che dimostri che è possibile l’interazione tra un territorio estremamente popoloso ed affetto da croniche mancanze di mezzi di trasporto efficaci ed efficienti ed un sistema di mobilità capillare e innovativo basato sui seguenti capisaldi: ripristino e ammodernamento della rete ferroviaria esistente; creazione presso ogni stazione di fermata di green hub destinati alla mobilità elettrica; utilizzo di parte del potenziale rappresentato dalle energie rinnovabili presenti sul territorio come fonte di approvvigionamento della risorsa energetica; gestione integrata della Ferrovia intesa come vera e propria Metropolitana di superficie, in grado quindi di connettersi (guidandolo) al sistema dei trasporti locali. Peraltro lo straordinario sviluppo turistico del Salento (in tutte e tre le Provincie di Lecce, Brindisi e Taranto) richiede la messa a disposizione degli utenti di un sistema di trasporto moderno, completamente eco compatibile, rapido ed efficace”.