**Fi: restano malumori dopo caso Malan, il silenzio dei vertici, Cangini ‘ma dove va il partito?’**

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Roma, 20 lug. (Adnkronos) – L’input che arriva da Arcore è minimizzare, non dare importanza all’ultima defezione, quella di Lucio Malan, per non creare ulteriori fibrillazioni. Il silenzio dei vertici, a cominciare da Silvio Berlusconi, raccontano, è infatti una scelta precisa. Niente polemiche, se qualcuno sceglie di andar via, vada pure, in bocca al lupo!, Fi ora è più forte perchè è tornata al governo e ‘pesa’ nelle decisioni che contano, va ripetendo il Cav in queste ore. Nessun commento, dunque, su Malan. Sulle agenzie stampa, come accaduto in occasione della vera e propria Opa lanciata da ‘Coraggio Italia’ di Luigi Brugnaro che ha portato via 12 azzurri, infatti, si contano sulle dita della mano le dichiarazioni di deputati e senatori. In realtà, come sempre capita in questi casi, il silenzio è anche una questione di opportunità, se non una scelta obbligata (specialmente per i peones), dovuta alla paura di non essere ricandidati in caso di frasi improvvide.