Finalmente riconosciuta la figura del criminologo professionista: novità attesa da anni per le scienze forensi

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di Salvatore Pignataro*

Dopo circa due anni di lavoro è stata finalmente definita e disciplinata a livello nazionale la figura del “Criminologo professionista”. Criminologi esperti della scena del crimine, Criminologi esperti di mafia e terrorismo, Criminologi accademici, Criminologi laureati in scienze criminologiche o titoli analoghi, Criminologi televisivi, Criminologi psicologi o psichiatri, avvocati esperti in criminologia. Negli anni, la professione dei pronipoti di Cesare Lombroso ha visto cento e più declinazioni professionali, anche diverse, ma tutte accomunate dall’interesse per il crimine e per i mezzi atti a comprenderlo e reprimerlo. Ormai troppi anni, tutti auspicavano che la figura professionale del criminologo potesse rispecchiarsi in un paradigma normativo tassativo. Per questo motivo AICIS ( Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza) si è fatta promotrice della norma UNI sulla professione del Criminologo che, ai sensi della legge 4/2013, potesse diventare principio generale nella certificazione dei professionisti. La perimetrazione del termine “criminologo” non è sempre univoca e, conseguentemente, la professione si declina in tante diverse applicazioni. Pertanto secondo il dizionario Treccani la Criminologia è la “Disciplina che studia il delitto nella sua realtà oggettiva e nelle sue cause” e ancora la “Disciplina che ha come oggetto di studio il fenomeno della criminalità e i mezzi atti a reprimerla”. Pertanto, quantomeno nella lingua italiana può definirsi criminologo tanto chi studia le cause, quanto chi studia la realtà oggettiva dei delitti: tanto chi analizza il fenomeno, quanto chi studia i “mezzi” per reprimerli (cioè i mezzi di prova nel processo). Il percorso normativo, dopo due anni di intenso lavoro, ha portato ormai i suoi frutti e dunque anche in Italia abbiamo finalmente la norma sulla figura del Criminologo. Attraverso l’albo nazionale sarà possibile finalmente svolgere pienamente la professione tenendo conto i requisiti di specializzazione post universitaria previsti dai regolamenti. Un risultato importante che aprirà nuovi scenari per una professione entusiasmante che è il cuore delle scienze forensi. Cosi come ha spiegato il prof. Ugo Terracciano Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza nella fase della normazione e commissione UNI per le professioni non regolamentate, hanno partecipato rappresentanti delle forze dell’ordine, dei Security Manager, del mondo Accademico, delle Associazioni dei Criminologi, degli ordini professionali degli Avvocati e Psicologi e degli investigatori privati italiani (Federpol).

*Segretario regionale Associazione Italiana Criminologi
per l’Investigazione e la Sicurezza (Campania)