Roma, 26 lug. (AdnKronos) – E’ battaglia Italia-Francia: le tensioni con Parigi sull’intesa per il controllo di Stx France pesano sul titolo Fincantieri che cede sulla Borsa di Milano il 10% a 0,945 euro.
Il ministro dell’economia francese Bruno Le Maire ha dichiarato di preferire “soluzioni uguali, al 50 e 50” per Stx France, la società a monte dei cantieri Saint Nazaire, attivi nella produzione di portaerei e navi da crociera. In cambio, Le Maire avrebbe prospettato all’Italia di accrescere la cooperazione in campo navale militare. Un’offerta che non riscuote consensi: Fincantieri ha rilevato lo scorso aprile il 66,67% di Stx France dagli azionisti sudcoreani, Stx Offshore&Shipbuilding finiti in amministrazione straordinaria, con un investimento di 79,5 milioni di euro.
L’obiettivo dell’acquisizione di Stx “è industriale e non politico”, spiega l’amministratore delegato del gruppo navalmeccanico, Giuseppe Bono, nel corso della presentazione agli analisti dei risultati del primo semestre che si è chiuso con un risultato positivo di 11 milioni, in aumento di 6 milioni rispetto al primo semestre 2016. In questa operazione, “abbiamo il pieno sostegno del nostro governo”, aggiunge.
“Siamo fiduciosi che l’accordo sarà raggiunto. Siamo ancora nella fase di negoziazioni con lo Stato francese per la definizione della struttura della futura governance in Stx France con nuove posizioni dopo le elezioni in Francia”, evidenzia il numero uno del gruppo. Parigi però avrebbe ancora la carta per rovesciare il tavolo: l’operazione era stata concertata con Parigi quando all’Eliseo c’era Francois Hollande. Entro sabato 29 luglio il governo targato Macron potrebbe tecnicamente esercitare la prelazione – con un costo economico altissimo – con cui nazionalizzare i cantieri Saint Nazaire.