Fisco, il direttore dell’Agenzia delle Entrate: La precompilata sarà allargata alle imprese

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in foto Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate

Sulla precompilata “è doveroso concepire un allargamento. Il ritardo nella digitalizzazione si supera ponendosi obiettivi innovativi e più avanzati anche rispetto agli altri Paesi. Quindi la precompilata deve essere estesa alla parte produttiva del Paese, alle imprese”. Secondo il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, intervistato dal Messaggero, in apertura, “il progetto può essere portato a termine nell’arco della prossima legislatura, si tratterà di una conseguenza proprio della fatturazione elettronica”. “Ma io immagino – prosegue – anche il superamento del concetto stesso di dichiarazione dei redditi. Nel momento in cui l’amministrazione ha a disposizione dei dati li deve utilizzare non per compilare una dichiarazione ma per fornire direttamente il risultato, ovvero l’imposta da versare: non c’è bisogno che il cittadino si trasformi in un tributarista”. Ruffini spiega anche che “a gennaio partirà il nuovo modello organizzativo di Agenzia, che ha avuto il via libera del ministero dell’Economia”. Concretamente, spiega, “non c’è più un’organizzazione per prodotto dell’Agenzia, ma per soggetto a cui ci rivolgiamo. Quindi persone fisiche, lavoratori autonomi ed enti non lucrativi, piccole e medie imprese e grandi contribuenti troveranno gli uffici in grado di accompagnarli per tutto il percorso dalla consulenza agli interpelli fino all’accertamento e all’eventuale contenzioso”. Parlando di lotta all’evasione, sottolinea che “la sensazione è che la semplificazione porti più adempimento spontaneo. In questo senso anche le piccole cose aiutano: penso alla possibilità di consultare i propri debiti fiscali, ed eventualmente di pagarli, in sedicimila sportelli bancomat. Presto si aggiungeranno quelli delle Poste”.