Nasce dalla Fondazione Morra Greco ed è finanziato dalla Regione Campania l’innovativo progetto digitale Edi_Global Forum on Education and Integration presentato questa mattina nella sede della Fondazione con un workshop al quale hanno partecipato, in presenza e in collegamento video, direttori di musei, esperti del settore culturale e del sistema arte di tutto il mondo.
La piattaforma Edi, che sarà attiva online dal prossimo settembre, intende creare una importante esperienza collettiva di scambio e sinergie finalizzata a sostenere la funzione educativa e di integrazione dell’arte e dei suoi principali luoghi, attraverso l’utilizzo dell’intelligenza tecnologica.
“Fondamentale il sostegno del presidente De Luca e della Regione Campania che hanno creduto in questo progetto per noi pilastro imprescindibile – ha affermato, nel presentare il progetto, Maurizio Morra Greco, presidente della Fondazione -. Integrazione ed educazione sono fondamentali in una società in cambiamento. L’arte serve a costruire qualcosa che ha ragione sociale, collettiva, ampia. Intendiamo costruire un dialogo che, partendo da Napoli e dalla Campania, arrivi all’estero». Per Patrizia Boldoni, consigliere del Presidente della Regione “il progetto, che mira a una globalità di interventi e di sfide sociali, come l’inclusione, avrà ricadute non solo sull’immagine internazionale della nostra regione, ma anche su cadute occupazionali ad alto valore aggiunto”.
Rosanna Romano, direttore Generale per le Politiche Culturali della Regione, ha messo in luce gli aspetti della funzione pedagogica dell’arte soprattutto per le giovani generazioni: “L’educazione è una responsabilità , chiediamo un atto di corresponsabilità a chi lavora quotidianamente sugli aspetti pedagogici della cultura, che se ben articolati possono generare un reale cambiamento nella società, grazie anche al villaggio globale di persone che condividono la predisposizione di un indirizzo comune nel progetto Global Forum che abbiamo deciso di sostenere”.
Numerose le testimonianze a confronto sulle esperienze già in atto e sulle nuove necessità, messe anche in luce dalla pandemia, che ha reso evidente il ruolo determinate dei musei a supporto della comunità, da un lato, e al contempo la necessità di esplorare e colmare molti spazi, soprattutto attraverso le tecnologie digitali ancora non pienamente utilizzate.EDI intende aprire, in questo senso, anche una riflessione e una sperimentazione su una dimensione nuova della didattica museale digitale, considerando il rapporto tra arte e coesione sociale, e arte e sostenibilità ambientale.
Durante l’incontro, hanno testimoniato le loro esperienze in ambito museale che concorreranno al dialogo con numerose altri luoghi di cultura: Sylvain Bellenger, direttore del Museo e del Bosco di Capodimonte; Paolo Giulierini, direttore del Museo Mann; Angela Tecce, presidente del Museo Madre; Kathryn Weir, direttrice del Museo Madre; Antonella Cucciniello, direttrice del Complesso dei Gerolamini; Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine; Andrea Viliani, responsabile del Centro di Ricerca Crri del Castello di Rivoli e curatore del progetto Pompei Commitment; Paola Villani, direttore per il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
Tra i molti rappresentanti istituzionali ed esperti internazionali invitati a partecipare, hanno già aderito al progetto: Daniel Blanga Gubbay, codirettore del KunstenFestivalDesArts di Bruxelles, Cristina Francucci, fondatrice del dipartimento educativo del MAMbo e direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Matteo Lorito, rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lucchetti, curatore del progetto di ricerca Visible per Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna, Chus Martinez, direttore dell’ Art Institute alla FHNW Academy of Arts and Design a Basel in Svizzera e direttore artistico dell’Ocean Space a Venezia, Orazio Miglino, direttore Scientifico del Laboratorio per lo Studio dei Sistemi Cognitivi Naturali e Artificiali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Marta Morelli, responsabile Ufficio Educazione Museo MAXXI, Anna Pironti, responsabile capo dipartimento Educazione – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Ming Tiampo, direttore dell’Institute of Comparative Studies in Literature, Art and Culture presso la Carleton University a Ottawa in Canada, Annalisa Trasatti, coordinatrice servizi Museo Tattile Statale Omero.