Fonderie Pisano, la proprietà sul dissequestro: Ora non ci muoviamo

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“Il provvedimento del Tribunale del Riesame conferma la validità delle tesi sempre sostenute dalle “Fonderie Pisano & C. SpA” nel corso di questi ultimi mesi. L’oggettività dei dati rilevati dall’Arpac – su disposizione degli inquirenti – e gli interventi strutturali da noi messi in campo rappresentano il riferimento centrale per ribadire la piena rispondenza dell’impianto produttivo dello stabilimento di Fratte/Via dei Greci alla normativa vigente. Va, altresì, evidenziata la riconosciuta legittimità delle autorizzazioni ambientali (AIA) relative all’attività della Fonderia. Si tratta, quindi, di elementi di sostanziale rilevanza di cui il Tribunale del Riesame ha ritenuto di dovere tenere conto”. La proprietà delle “Fonderie Pisano & C. SpA” in una nota ribadisce – come del resto ha sempre fatto anche nei momenti nei quali è stata destinataria di provvedimenti ostativi – la piena fiducia nell’operato della Magistratura, nei cui confronti si coglie l’occasione per confermare rispetto e deferenza. Dal punto di vista più strettamente operativo si è già al lavoro per procedere in tempi strettissimi al riavvio delle attività produttive dopo il periodo di fermo forzato. Anche in questo caso non cambia la linea dell’azienda: sempre pronti e disponibili ad accogliere indicazioni tese a garantire il disagio più contenuto possibile per la popolazione residente, con la conferma della riduzione volontaria della produzione all’ottanta per cento della capacità produttiva.