Fonderie Pisano, per il momento sfuma l’ipotesi Buccino

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In foto una veduta dell'area industriale di Buccino
Le Fonderie Pisano sono destinate a rimanere a Salerno ancora a lungo. La riapertura della fabbrica, disposta dal Tar, e la difficile opera di delocalizzazione impediscono di trovare soluzioni alternative nell’immediato. La proprietà ha individuato nell’area industriale di Buccino (Salerno) il migliore sito in cui insediare la nuova fabbrica. Ma il sindaco Nicola Parisi si è opposto, spiegando che “l’area industriale del cosiddetto Cratere insiste su un bacino idrico che alimenta i fiumi Sele e Tanagro, di conseguenza non possiamo insediare in questa zona attività che mettono a rischio l’equilibrio naturalistico della zona”. Inoltre, sempre secondo il primo cittadino, “l’unico lotto a bando dell’area è di 50mila metri quadri, invece alle Fonderie Pisano serve un’area di almeno 120mila metri quadri”. La situazione è molto complessa e in queste ore è sceso in campo anche il presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete, che ha chiesto al sindaco di Buccino di provare a trovare un accordo.