Fondo Monetario: la Grecia ha rimborsato gli arretrati

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Il Fondo Monetario Internazionale ieri ha confermato di aver ricevuto l’integrale rimborso del prestito scaduto della Grecia, pari a circa 2 miliardi di euro. Con una nota ufficiale il portavoce del FMI Gerry Rice ha affermato che “la Grecia oggi ha ripagato la totalità degli arretrati con l’FMI” e che ora “non ha più arretrati” nei confronti dell’Istituto di Washington. Rice ha poi aggiunto che “il Fondo è pronto a continuare ad assistere la Grecia nei suoi sforzi volti al ritorno alla stabilità finanziaria e alla crescita“.

Borse asiatiche

Mercati asiatici in progresso, grazie alla spinta di Wall Street (lunedì il Nasdaq Composite ha segnato la terza seduta consecutiva a livelli record, mentre l’S&P 500 ha chiuso a meno di tre punti dai massimi del 21 maggio) e al recupero dell’oro. Lo spot sul metallo prezioso ha guadagnato lo 0,60% dopo aver toccato i minimi in cinque anni nella seduta precedente. L’indice Asia-Pacific di Msci, Giappone escluso, ha toccato un moderato progresso, mentre Tokyo, che ha riaperto dopo la celebrazione della festività della Giornata del mare lunedì, ha sfiorato un guadagno dell’1% ai massimi di quasi quattro settimane sulle elevate aspettative per la tornata di trimestrali. Migliore performance della seduta è stata quella di Toshiba. La conglomerata industriale ha guadagnato oltre il 6% dopo che una commissione indipendente incaricata dalla conglomerata nipponica ha tolto il velo sulle irregolarità contabili che avevano portato in maggio al rinvio della presentazione del bilancio 2015 (esercizio chiusosi il 31 marzo). Nel periodo analizzato, che va dal 2008 al 2014, gli utili operativi sarebbero stati gonfiati di 151,8 miliardi di yen, cui andrebbero aggiunti 4,4 miliardi derivanti da indagini interne alla stessa Toshiba. Il dato complessivo di 156,2 miliardi di yen (1,1 miliardi di euro) sarebbe però decisamente inferiore ai 300-400 miliardi (fino a poco meno di 3 miliardi di euro) ipotizzati settimana scorsa da Toshiba stessa, secondo fonti citate da Reuters. Sul fronte macro, i verbali della Bank of Japan non si sono discostati molto dal tradizionale ottimistico copione, con una sostanziale differenza: sono emersi timori sul possibile affievolirsi degli effetti del piano di stimolo attraverso l’espansione della base monetaria per 80.000 miliardi di yen (594 miliardi di euro al cambio attuale) l’anno. Tra le voci più pessimiste, Takahide Kiuchi, non più convinto della forza del programma per mantenere i tassi sui titoli di Stato a livelli di rendimento ultra-bassi. Le Borse cinesi, dopo tre sedute consecutive di guadagni, hanno aperto in flessione (anche dell’1%), ma nel corso della giornata sono tornate in territorio positivo, con Shanghai in progresso di circa l’1% e Shenzhen che ha sfiorato un guadagno del 2% mentre la Securities Regulatory Commission di Pechino lunedì aveva negato indiscrezioni sul possibile dietrofront rispetto al fondo di salvataggio. A spingere i corsi sono stati soprattutto i titoli di telecomunicazioni e infrastrutture, mentre il settore bancario è stato particolarmente debole. Male anche i principali produttori d’oro, sul declino dei corsi del metallo prezioso, come Zhongjin Gold e Shandong Gold Mining. In scia alla Cina continentale anche Hong Kong ha segnato guadagni intorno allo 0,70% e i titoli migliori, come a Shanghai e Shenzhen, sono stati quelli di China Mobile, China Unicom e China Telecom, con progressi tr a il 3% e il 7% nel corso della seduta. A Seoul il Kospi ha chiuso con un progresso dello 0,50% mentre va segnalato a Mumbai il rally di Infosys. Il colosso dell’It è arrivato a guadagnare oltre il 10% sul miglioramento dell’outlook, mentre il Sensex 30 ha chiuso in modesto declino.

Borsa Usa

A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in leggero rialzo nonostante il netto calo delle materie prime. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,08%, l’S&P 500 lo 0,08% e il Nasdaq Composite lo 0,17%. I mercati azionari Usa hanno beneficiato di alcune brillanti trimestrali societarie. PayPal +5,42% al debutto dopo lo separazione da eBay (+2,4%). Hasbro +6,26%. Il produttore di giocattoli ha pubblicato una trimestrale superiore alle attese. Nel secondo trimestre l’utile per azione si è attestato a 0,33 dollari su ricavi per 797,7 milioni. Gli analisti avevano previsto un Eps di 0,29 dollari su ricavi per 774 milioni. Halliburton +1,9%. Il colosso dei servizi per l’industria petrolifera ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 54 milioni di dollari, in netto calo ri spetto ai 774 milioni dello stesso periodo di un anno prima. I ricavi sono diminuiti a 5,92 miliardi da 8,05 miliardi mentre l’utile per azione adjusted si è attestato a 0,44 dollari. Gli analisti avevano previsto un Eps di 0,29 dollari su ricavi per 5,8 miliardi. Morgan Stanley -0,42%. La banca d’affari ha annunciato una trimestrale superiore alle attese. Nel secondo trimestre l’utile è diminuito a 1,81 miliardi di dollari da 1,89 miliardi dello stesso periodo di un anno prima. L’Eps adjusted si è attestato a 0,79 dollari, 6 centesimi in più del previsto. I ricavi sono aumentati a 9,7 miliardi da 8,6 miliardi. Il consensus aveva indicato un giro d’affari di 9,1 miliardi. Lockheed Martin +1,87%. Il gruppo aerospaziale ha annunciato l’acquisto di Sikorsky, divisione elicotteri di United Technologies (-0,23%), per 9 miliardi di dollari. Vivint Solar +44,67%. Lo specialista delle energie rinnovabili SunEdison (+0 ,32%) ha annunciato l’acquisto del fornitore di energia fotovoltaica per 2,2 miliardi di dollari. Barrick Gold -15,93% in scia alle quotazioni dell’oro ai minimi degli ultimi 5 anni. Cal-Maine Foods +0,39%. Il gruppo alimentare ha annunciato i risultati del quarto trimestre. L’utile è aumentato a 46,1 milioni di dollari (0,95 dollari per azione) da 31,5 milioni dello stesso periodo di un anno prima. I ricavi sono cresciuti a 403 milioni da 371,6 milioni. I dati sono inferiori alle attese, il consensus aveva indicato un Eps di 1,04 dollari su ricavi per 420 milioni.

Europa

Segno più in avvio di ottava per i listini europei. A Londra il Ftse100 ha terminato in rialzo dello 0,2% fermandosi a 6.788,69 punti, +0,35% del Cac40 a 5.142,49 e incremento di mezzo punto percentuale (+0,53%) del Dax a 11.735,72. Seduta positiva anche per l’Ibex, salito dello 0,66% a 11.556,1.

Italia

Il Ftse Mib segna -0,27%, il Ftse Italia All-Share -0,23%, il Ftse Italia Mid Cap +0,14%, il Ftse Italia Star +0,12%. Piazza Affari ieri ha aperto la settimana borsistica con un corposo rialzo sospinta dal nuovo rally delle banche. Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un progresso dell’1,12% a quota 24.031 punti. L’indice guida di Piazza Affari nel corso della seduta ha aggiornato i massimi annui intraday che risalivano allo scorso aprile spingendosi ai livelli più alti dall’ottobre 2009. Da inizio anno il saldo dell’indice Ftse Mib è positivo di oltre il 26%. Il mercato continua a guardare alle possibili mosse della Federal Reserve; il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che sono superiori al 50% le probabilità che il primo rialzo dei tassi si verifichi a settembre. Intanto nel giorno della riapertura delle banche greche, Atene ha proceduto al rimborso ai creditori (Bce, Banca centrale greca e Fmi) di 6,8 miliardi di euro. In prima fila i titoli bancari che hanno continuato a beneficiare dell’effetto spread, con rendimento del decennale italiano sceso ieri sotto area 1,90% con spread in ulteriore contrazione. Banca Mps ha messo a segno un progresso del 2,4%, +2,2% per Bper e +4,12% per Mediobanca. La migliore blue chip di giornata è stata per Autogrill (+4,5% a 8,66 euro) che ha dato seguito al rally di venerdì scorso. In evidenza anche Finmeccanica (+2,96%) la cui controllata AgustaWestland ha siglato un contratto per la vendita di dieci elicotteri commerciali AW189 a RN-Aircraft, società partecipata dall’operatore petrolifero Rosneft. Tra i pochi titoli in rosso spicca Mediaset (-1,4%) che ha pagato il downgrade a neutral dal precedente outperform deciso dagli analisti di Mediobanca.


I dati macro attesi oggi

Martedì 21 luglio 2015

01:50 Indice Reuters Tankan lug;

01:50 GIA Verbali BoJ;

07:00 GIA Indice anticipatore (finale) mag.