Food: al via Identità Golose 2019, per ‘Costruire nuove memorie’

39

Milano, 21 mar. (Labitalia) – Tante novità e molte conferme nel programma della quindicesima edizione del Congresso Identità Golose. Per la prima volta dal suo esordio nel 2005, la tre giorni ideata e creata da Paolo Marchi e Claudio Ceroni si terrà in primavera, dal 23 al 25 marzo, nella consueta sede di MiCo, in via Gattamelata, a Milano. E avrà come tema ‘Costruire nuove memorie’, ideale prosecuzione del ‘Fattore umano’ attorno al quale ruotava il Congresso lo scorso anno. “Il ‘Fattore umano’, il tema dell’edizione 2018 di Identità Golose a Milano, domina la scena mondiale come non mai. La forza del fattore umano è dirompente e abbraccia un aspetto che abbiamo scelto come tema per l’edizione 2019. Tutto ruoterà attorno al concetto di memoria, che ricorda molto un celebre aforisma del compositore Gustav Mahler: ‘La tradizione è custodire il fuoco, non adorarne le ceneri'”, ha affermato Paolo Marchi.

Anche la storia di Identità Golose è una stratificazione di memorie: e con lo stesso spirito, anno dopo anno, questo appuntamento ha tenuto vivo, e fatto crescere, un fuoco che ha scaldato sempre più cuori e intelligenze. “Dobbiamo ricordarci – ha commentato Marchi – di come il programma di quella prima edizione equivalesse a due giornate della sala principale: 9 + 9 lezioni. Il programma che presentiamo quest’anno è il più ricco e ampio di sempre, con 107 lezioni e cinque sale che si aggiungono all’Auditorium, per ospitare approfondimenti e ospiti”.

Al Mi.Co, durante i tre giorni di congresso, si avvicenderanno sui palchi per costruire nuove memorie 145 relatori, provenienti da 13 paesi: oltre l’Italia, Spagna, Portogallo, Russia, Regno Unito, Turchia, Danimarca, Belgio, Germania, ma anche Usa, Perù, Messico, e poi ancora Indonesia e Israele. I relatori saranno impegnati in una serie di appuntamenti ormai classici e novità che faranno il loro esordio quest’anno, a partire dalla principale Sala Auditorium, che nella mattina di sabato 23 marzo ospiterà Identità Tv, sipario dedicato ai primi 60 anni della storia della cucina sul piccolo schermo. Un’occasione per riflettere su un fenomeno che coincide con la storia stessa della televisione: dalla narrazione all’informazione, dall’inchiesta ai più recenti format internazionali, il cibo e la sua preparazione sono ingredienti essenziali di un’offerta televisiva che ha attraversato 60 anni della nostra storia. Tra i protagonisti, solo per citarne alcuni, Antonella Clerici, Antonino Cannavacciuolo e Federico Fazzuoli, storico conduttore di Linea verde.

Saranno diverse le nuove sezioni in questa quindicesima edizione del Congresso e tra queste spicca, nella giornata di sabato 23, lo spazio dedicato alle Contaminazioni. “E’ un argomento molto importante e molto attuale – ha spiegato Paolo Marchi – che ci permette di sottolineare come le origini in purezza non siano davvero di questo mondo. Le culture, le tradizioni, le memorie si mischiano e si influenzano a vicenda. Viviamo in un periodo storico difficile, in cui il dialogo appare sempre più complesso, in cui la voglia di comprendere le diversità sembra svanire. Avremmo potuto proporre un programma interminabile di questa sezione, perché la maggior parte delle cuoche e dei cuochi che oggi troviamo in primo piano sono il frutto di incontri e contaminazioni”.

‘Nuove Identità, Italia-Mondo’ offrirà, poi, una ricca selezione di alcune delle più interessanti novità del panorama gastronomico internazionale. Domenica 24 si terrà la prima edizione di ‘Identità di Carne’, un focus in cui si alterneranno chef e professionisti del settore, e da domenica 24 prenderanno posto sul palco dell’Auditorium gli chef chiamati a interpretare il tema di quest’anno. Inoltre, ‘Identità di sala’: “Mi fa un enorme piacere – ha aggiunto Paolo Marchi – vedere come sia cresciuto negli anni lo spazio che dedichiamo al Congresso ai temi del servizio di sala. Quando abbiamo iniziato a occuparcene, si stava sviluppando nell’ambiente una sensibilità a riguardo, ma si traduceva quasi sempre in una lamentazione poco costruttiva. Forse, anche grazie al lavoro fatto con ‘Identità di sala’, oggi si ha la consapevolezza di quanti siano gli argomenti che si possono approfondire per parlare di servizio”.

Non mancheranno, poi, le classiche sezioni, appuntamenti che anno dopo anno si riconfermano parte integrante del Congresso. E ritorna, per il terzo anno di fila, anche ‘Identità Cocktail’, il laboratorio, powered by Identità Golose Milano e in collaborazione con Arte del Convivio, che racconta le ultime tendenze del mondo della miscelazione e il connubio con quello della ristorazione. L’edizione 2019 di Identità Golose vedrà la partecipazione della Regione Lombardia-direzione generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, il patrocinio del Comune di Milano e Promperù-Ufficio economico-commerciale del Perù a Milano. Più corposa che mai, quest’anno, l’area espositiva: con oltre 130 aziende, Identità Golose si riconferma occasione ideale per sviluppare network tra le principali realtà del settore.