Formazione finanziaria, intesa tra l’Ente nazionale per il microcredito e l’Università Mercatorum

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Formazione finanziaria, intesa tra l’Ente nazionale per il microcredito e l’Università MercatorumIntesa tra l’Ente nazionale per il microcredito e l’Università Mercatorum per la realizzazione di attività di formazione ed educazione finanziaria e per la diffusione della cultura della microfinanza. L’accordo è stato firmato dal presidente Enm, Mario Baccini e dal rettore Giovanni Cannata, alla presenza di Patrizia Tanzilli, Dg dell’ateneo, Giovanni Nicola Pes, vice segretario generale Enm, e Federico Basilica, docente dell’Ateneo.
Il Microcredito è un Ente pubblico non economico che persegue la mission di favorire l’accesso al credito per la creazione di impresa attraverso la promozione degli strumenti di microfinanza, assistenza tecnica, ricerca, formazione e la diffusione di buone pratiche.
Università Telematica Mercatorum è l’Ateneo delle Camere di Commercio e delle imprese italiane, ed è la prima Startup University tutta italiana, caratterizzata da diversi percorsi accademici, tutti all’insegna dell’innovazione. Si tratta di un’originale partnership pubblico-privata per la governance di un’istituzione universitaria, che nasce con l’obiettivo di assumere la leadership nella formazione delle imprese.
“La collaborazione tra l’Ente nazionale per il Microcredito e la Mercatorum – dichiara Baccini – rafforza e amplifica la possibilità di promuovere il microcredito e la microfinanza sul territorio con attenzione particolare alle attività che si basano su innovazione e digitalizzazione, due pilastri dei pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che non possono essere ignorati nelle dinamiche di formazione ed educazione finanziaria per lo sviluppo dell’autoimprenditorialità. La sinergia tra l’ENM e la Mercatorum potrà, a buon diritto, sostenere un nuovo modo di promuovere e sviluppare le attività microfinanziarie nel quadro di un’economia sociale e di mercato sostenibile come impone l’Agenda 2030″. Per Cannata “l’accordo si inserisce nelle iniziative volte all’ampliamento della cultura d’impresa tra gli studenti, consentendo a coloro i quali fossero interessati ad un processo di innovazione finanziaria, di partecipare con una maggiore consapevolezza”.