Forza Italia, partito diviso a Napoli, i vicecoordinatori provinciali: dal consigliere Guangi accuse gratuite

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«Restiamo sinceramente attoniti dalle parole del consigliere comunale di Napoli, Salvatore Guangi, contro il commissario provinciale del nostro partito, on. Annarita Patriarca. Attoniti e increduli per un attacco gratuito che cerca di accreditare una rappresentazione della realtà che di fatto non esiste, come possono confermare quanti in Forza Italia sono quotidianamente impegnati sul territorio provinciale per portare avanti il progetto politico del nostro leader, Silvio Berlusconi”. Questa la posizione dei quattro vicecoordinatori provinciali del partito azzurro: Raffaele De Luca (sindaco di Trecase); Raffaele Barone (sindaco di San Paolo Belsito); Katia Iorio (assessore comunale a Casalnuovo), e Francesco Guarino; oltre che di Franco Cascone, consigliere regionale di Forza Italia.

«La posizione del consigliere Guangi – si legge ancora nel comunicato – non solo è anacronistica ma rispolvera un cliché che speravamo fosse stato superato da tempo. Non vorremmo che le ambizioni personali superassero le valutazioni oggettive e l’interesse del partito – aggiungono gli esponenti azzurri –. Sono mesi che lavoriamo al rafforzamento di Forza Italia in provincia di Napoli, come ha dimostrato l’ottimo risultato ottenuto alle ultime politiche con la percentuale di partito più alta della Campania, condividendo strategie e programmi a strettissimo contatto con la nostra commissaria provinciale e con gli iscritti, i simpatizzanti e tutti gli amministratori, a vario titolo, coinvolti sul territorio. Un modello di partecipazione allargata, promossa e sostenuta dalla nostra commissaria provinciale, che ha avuto il merito di rivitalizzare le articolazioni locali di Forza Italia in vista delle prossime amministrative quando, siamo certi, riusciremo ancora una volta a proporre una offerta politica fatta di competenza, passione e impegno”.
Guangi aveva lamentato “l’ assoluta indisponibilità del commissario provinciale Annarita Patriarca nel confrontarsi con le realtà storiche del partito, alcune delle quali decisive per la sua elezione al Consiglio regionale, la sua volontà di una gestione monocratica, finalizzata riteniamo, al solo fine di costruire una rete personale di riferimenti, mette in crisi l’unità del partito in Campania”. Secondo il vice coordinatore provinciale vicario di Forza Italia aveva il commissatio “non riconosce i ruoli e le responsabilità affidate dal Presidente Berlusconi.” E aveva perciò chiesto “la convocazione urgente della segreteria provinciale dove eventuali nomine andranno discusse con gli organi e con il vicario come da volontà del Presidente…Solo la fiducia nella leadership di Berlusconi – conclude Guangi – ci tiene ancora legati al movimento. È arrivato il momento di capire se Forza Italia in provincia di Napoli è ancora un partito democratico, o semplice spazio per scorribande personali”.