Roma, 25 ott. (Labitalia) – Sempre più spesso franchisor, franchisee e potenziali franchisee si incontrano per studiare e sviluppare innovazione nella filiera del commercio, intesa nella accezione più ampia: dall’e-commerce al franchising, dal retail ai comportamenti d’acquisto, dalle reti, ai servizi, alle tecnologie, al marketing, ai pagamenti digitali e le intelligenze artificiali. Tema questo affrontato in questi giorni in occasione del Salone del Franchising, in corso a Milano da oggi fino a sabato 27 ottobre.
Il franchising è un accordo commerciale che regola la relazione tra affiliato e affiliante nella gestione di una catena di punti vendita che condividono conoscenze, risorse e rischi; la diffusione di strumenti di pagamento innovativi rappresenta una straordinaria opportunità per la modernizzazione e la crescita di tutto il Paese. Per questo il settore ha deciso di puntare sui pagamenti digitali, in modo da semplificare e migliorare l’intero processo di acquisto.
E’ il caso dello smart pos e il fatto che questo abilita l’esercente consentendo una gestione articolata dei clienti, con offerte, scontistiche e possibili premialità nonché grazie al monitoring del transato. Fra le novità presentate al Salone del Franchising, anche lola più importante pay tech italiana, abilitante attraverso le banche di tutti i sistemi e le modalità più innovative di pagamento digitale, che non è un semplice pos ma tanto di più. Nexi Smartpos, infatti, si caratterizza per design innovativo, doppio schermo touch (per cliente e per esercente); accettazione di tutti i pagamenti digitali carte tradizionali, contactless, smartphone, buoni pasto e QRcode. Ed è uno strumento altamente personalizzabile, con app scaricabili per le diverse esigente dell’esercente.
Uno strumento che, funzionante con i pagamenti contactless di ultima generazione come Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay, garantisce una ‘rivoluzione di servizi’ per l’esercente: schermo touch 7 pollici per una migliore esperienza di utilizzo e con la possibilità dell’archiviazione digitale delle ricevute di pagamento, rintracciabile poi nella lista delle transazioni. E ancora fotocamera per lettura QR Code, unico lettore carta ‘multi reader’, porte Usb per collegare dispositivi esterni e wi-fi e 4g per la velocità massima delle transazioni.
però anche nel franchising. Le transazioni digitali vantano, infatti, una copertura assicurativa contro le frodi e servizio di bloccaggio attraverso un numero verde dedicato, oltre che un servizio di ricarica cellulare attraverso una semplice telefonata e accumulo dei punti sulla carta fedeltà.
. Anche in questo caso, niente paura: basta una telefonata al numero verde per ricevere assistenza, attiva 24 ore su 24. In caso di emergenza, può anche essere inviata una carta temporanea, senza costi aggiuntivi.
Con la rete di affiliati, nel franchising, è necessario condividere una piattaforma CRM (Customer Relationship Management), interfacciata con il gestionale aziendale, che attraverso applicativi user friendly fornisca tutti gli strumenti volti a contattare, a livello locale, clienti e potenziali con una strategia, un registro ed uno stile comunicativo coerente con la brand identity aziendale. In tal modo il franchisor potrà monitorare le attività e relative redemption in tempo reale e il franchisee avrà strumenti per ottenere visibilità senza dover investire autonomamente.
poi si genera una brand awareness superiore rispetto alla comunicazione locale tradizionale. Il vantaggio consiste nell’opportunità di entrare in contatto con consumatori disposti a fornire un ampio ventaglio di dati, con la conseguenza dell’estensione dell’esperienza digitale attraverso l’integrazione di supporti specifici. L’evoluzione dei sistemi di pagamento, per il settore del franchising, permette inoltre di facilitare la fluidità delle transazioni, modernizzare le abitudini di pagamento e promuovere la crescita economica del Paese.
Tecnicamente sono diversi i vantaggi che avrà il franchisor che deciderà di supportare in maniera continuativa la propria rete attraverso l’implementazione dei strumenti di digital rispetto ai propri competitor: in primo luogo otterrà un maggiore consenso da parte del proprio affiliato grazie al supporto offerto, per cui l’aperto dialogo contribuirà a fornire dati di tipo on-field che in altro modo non potrebbe reperire. In secondo luogo otterrà un’immagine aziendale coerente a causa di affiliati che, poco fiduciosi nei confronti del franchisor, tendono ad agire in autonomia; infine la profondità di analisi del consumatore, generata dalla sinergia di quanto rilevato dagli strumenti di marketing e dai franchisee, contribuirà a formulare strategie produttive secondo gli imprescindibili concetti di efficienza ed efficacia in accordo con i reali trend di consumo.