Francia: FederlegnoArredo, tensioni rischiano di penalizzare export made in Italy

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Roma, 11 feb. (Labitalia) – “Le tensioni politiche fra Italia e Francia rischiano di penalizzare il made in Italy e le aziende italiane del legno-arredo che Oltralpe hanno il primo mercato di sbocco internazionale, con vendite per 2,5 miliardi di euro pari al 5% dell’export italiano complessivo”. A dirlo Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo.

“In un contesto macroeconomico – spiega – che registra preoccupanti previsioni al ribasso dell’economia e incertezze causate da tensioni geopolitiche sullo scacchiere mondiale, non possiamo permetterci di mettere a rischio i rapporti con partner storici che da anni rappresentano un fondamentale sbocco commerciale per le nostre imprese. La perdita di competitività sul mercato europeo avrebbe ripercussioni inevitabili sulla nostra economia con un impatto pesantissimo sul fronte occupazionale che vedrebbe la perdita di quasi 12mila posti di lavoro per ogni miliardo di euro di calo della produzione. È indispensabile aprire un dialogo costruttivo che si basi sulla consapevolezza che solo un’Europa unita e compatta potrà affrontare con successo le future sfide politiche ed economiche”.

La Francia rappresenta il primo mercato di sbocco per il settore italiano del legno-arredo. Nel periodo gennaio-settembre 2018, il valore dell’export del macrosistema arredamento e illuminazione registra un andamento stabile, in rallentamento negli ultimi mesi. L’export di cucine verso la Francia nei primi nove mesi del 2018 è stato pari a 118,5 milioni di euro, confermando il Paese transalpino al primo posto tra i partner commerciali.