Francischiello, Amleto e tanto Jazz: il weekend di Pasqua nel Sottosuolo

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Il sottosuolo napoletano, un tempo rifugio e salvezza per migliaia di napoletani assediati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale è oggi, per volontà di Clemente Esposito, presidente del Centro Speleologico Meridionale, un vero e proprio Museo. A venticinque metri di profondità, tra cisterne, cunicoli e cave di tufo, tracce di vita e oggetti di uso quotidiano riportano il visitatore indietro nel tempo. 

In questa suggestiva cornice nascono per il week-end di Pasqua una serie di eventi speciali frutto della sinergia e della collaborazione tra l’associazione culturale Tappeto Volante di Domenico Maria Corrado, le Sfuriate e il Rockalvi Festival. Venerdì 25 marzo dalle 22.30 saranno le atmosfere musicali di Honeybird & the Monas band internazionale composta da Monique Mizrahi, Giole Pagliaccia, Gigi Funcis, accompagnati dai Kafka sulla spiaggia, ad animare la serata. La performance si inserisce nell’ambito della rassegna musicale “Suoni del sottosuono” giunta al suo terzo appuntamento.

Domenica 27 marzo alle 20.30, invece, andrà in scena lo spettacolo di e con Carmine Borriello “Francisciello, un Amleto re di Napoli”. La pièce teatrale mette a confronto due noti personaggi storici, le cui storie e le vicende personali si riveleranno tra di loro molto simili: da un lato Francesco II di Borbone, ultimo re di Napoli; dall’altro Amleto, il giovane principe di Danimarca, celebre figura della letteratura inglese shakesperiana: volgere lo sguardo al passato diviene pretesto per interrogarsi sulla contemporaneità. Il monologo rientra nell’ambito della rassegna itinerante 31 Salvi Tutti a cura di Beatrice Baino e Orazio De Rosa. Il progetto, cominciato lo scorso maggio, è finanziato dal Piano Azione e Coesione III della Regione Campania ed organizzato da CRASC in qualità di capofila e 8 partner: Itinerarte, Il Torchio, Aton Dino Verga Danza, Muosikè, Nuova Orchestra Scarlatti, Pomigliano Danza, Pulcinella di Mare, Scena Mobile.