Fri-tur, riqualificazione strutture ricettive: bando Invitalia da 1,3 miliardi di euro

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Cinquecento domande presentate nelle prime 24 ore: il bando Fri-tur, che nell’ambito del Pnrr Turismo consentirà di realizzare un’importante opera di riqualificazione delle strutture ricettive mettendo a disposizione una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro, sta riscuotendo un grande seguito.
Le richieste di contributo devono avere ad oggetto programmi di investimento, di importo compreso tra 500.000 e 10 milioni di euro, aventi come obiettivo il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva. Alla domanda deve essere allegata l’attestazione della banca finanziatrice sulla valutazione del merito di credito e l’intervenuta adozione della delibera di finanziamento.
Il 50% della dotazione finanziaria complessiva è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. Il 40% delle risorse stanziate dal PNRR è riservato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Chi può partecipare
Le domande di agevolazione possono essere presentate da imprese alberghiere; imprese che esercitano attività agrituristica, come definita dalla legge n. 96/2006 e dalle pertinenti norme regionali; imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta; imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici).
Le imprese proponenti devono gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi ovvero essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui è esercitata l’attività ricettiva o il servizio turistico.

Proposte ammissibili
In particolare, sono ammissibili i programmi che riguardano incremento dell’efficienza energetica; riqualificazione antisismica; manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati, funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali (solo per gli stabilimenti termali); digitalizzazione; acquisto/rinnovo arredi.Agevolazioni previste
Sono previste due forme di incentivo: un contributo diretto alla spesa (contributo conto impianti)concedibile nella misura massima del 35% delle spese e dei costi ammissibili, tenuto conto dei limiti percentuali massimi in base alla dimensione di impresa e alla localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR; un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ad un tasso nominale annuo pari allo 0,50%, con una durata compresa tra i 4 e i 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di Finanziamento.

Scadenza
Le domande di agevolazione possono essere presentate fino alle ore 12:00 del 20 aprile 2023, esclusivamente tramite la piattaforma on line di Invitalia (www.invitalia.it).
La domanda può anche essere compilata da un delegato del legale rappresentante della società. In questo caso, tra gli allegati da inviare, deve essere presente la delega alla compilazione firmata digitalmente dal legale rappresentante.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante del soggetto proponente.
Al termine della procedura on line viene assegnato un protocollo elettronico.