Fu querelata da moglie di Sandokan: assolta

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La giornalista Marilena Natale, accusata di diffamazione aggravata dalla moglie dell’ex boss del clan dei Casalesi Francesco Schiavone per un articolo scritto in occasione dell’arresto del figlio Carmine nel gennaio del 2013, è stata assolta dal Tribunale di Salerno “perché il fatto non sussiste”. Assoluzione anche per l’allora direttore de La Gazzetta di Caserta, Pasquale Clemente, dall’accusa di omesso controllo. Il giorno dell’arresto di Carmine Schiavone da parte dei carabinieri, la notte tra il 20 e 21 gennaio del 2013, in una discoteca di Aversa (Caserta), la cronista – che nel corso dei tre anni di processo è stata difesa dagli avvocati Carlo De Stavola e Rocco Trombetti – pubblicò un articolo nel quale, tra l’altro, accostò Giuseppina Nappa, moglie dell’ex boss soprannominato “Sandokan”, ad Assunta Maresca, detta “Pupetta”, moglie del boss Pasquale Simonetti, sconosciuto con il soprannome di “Pascalone ‘e Nola”. Per questa ragione, e per avere supposto che fosse destinato all’arresto anche un altro figlio di Sandokan e Giuseppina Nappa, la moglie dell’ex boss denunciò la giornalista che fu rinviata a giudizio insieme con il direttore del giornale. La sentenza di assoluzione è stata emessa oggi pomeriggio dal Tribunale di Salerno.