Fumogeni in casa di Eleonora de Majo. Denuncia per l’assessore del Comune di Napoli

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in foto Eleonora di Majo (foto fonte Facebook)

Sette fumogeni sono stati trovati nel corso di una perquisizione all’interno della casa di Eleonora de Majo, assessore alla Cultura del Comune di Napoli, e del compagno Egidio Giordano, assessore ai Beni comuni e alle Politiche sociali della Terza Municipalità di Napoli. Entrambi sono stati denunciati per detenzione di materiale esplodente. A riportare la vicenda sono organi di stampa locali. La perquisizione è stata svolta nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli, nata dagli incidenti del 23 ottobre scorso nel corso di proteste contro le misure restrittive anti Covid di Governo e Regione Campania, nella quale figura tra gli indagati Gennaro Grosso, esponente di un gruppo ultras napoletano ed ex membro della Commissione insediata dal Comune di Napoli per la scelta del migliore progetto per la realizzazione di una statua di Diego Armando Maradona da collocare nel piazzale dell’ex stadio San Paolo, oggi intitolato al campione argentino. Grosso, dopo aver appreso dell’inchiesta, si è dimesso dalla commissione. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, Grosso avrebbe esercitato pressioni su Giordano per entrare a far parte della commissione, circostanza negata da de Majo che ha espresso la volontà dell’amministrazione di coinvolgere il tifo organizzato nella commemorazione di Maradona.