Gamenet acquista Lottomatica, quale futuro per il già fragile settore dei casinò online italiani?

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Nonostante il successo sempre più grande, in Italia manca ancora una riforma che regoli il gioco d’azzardo, settore sempre in bilico ma sempre in aumento. Le notizie delle ultime ore vanno poi a scuotere l’industria tutta: Gamenet ha acquisito per 950 milioni di euro Lottomatica: il tutto sarà effettivo dalla seconda metà del 2021, ma l’operazione va a cambiare non pochi scenari nel gioco del Paese. Questo perché con l’acquisizione nascerà il primo operatore italiano del mercato del gioco legale attivo in tutti i settori, dal gaming al betting, dagli apparecchi ai casinò online. Gamenet con questa mossa si appresta a diventare la maggior realtà del settore del gioco pubblico italiano, ed uno dei maggiori attori del mercato europeo con ricavi da capogiro.

L’acquisizione di Lottomatica, uno dei brand più importanti tra i casinò online italiani, si presenta in un momento storico, successivo ai danni del Covid-19 e dei lockdown che si sono succeduti nel corso del 2020. Il gioco d’azzardo, intanto, continua a vivere la sua condizione di voce bianca all’interno di un sistema sempre pronto a screditarlo eppure a rimpinguare le sue casse sfruttando il gettito erariale pari a 10 miliardi nell’ultima annualità utile. Nel mentre i mesi di chiusura forzata hanno prodotto un vuoto di 750 milioni di euro mensili, con un calo occupazionale notevole in uno dei settori leader della produzione in Italia. Il settore ad oggi resta in bilico, con un piano che non c’è e con un futuro che risulta essere quantomai oscuro.

Nemmeno il Recovery Fund pare poter risolvere il buco lasciato dalla soppressione del gioco d’azzardo: seppur con esso nascesse una nuova economia, pare impensabile un abbandono del gioco di Stato. Ma non solo l’aspetto economico: c’è da considerare anche quello sociale, con il caos che deriverebbe e coll’illegale che spopolerebbe. Attorno a quest’ultimo settore c’è poi la più grande allerta, soprattutto all’indomani della pandemia, che potrebbe creare un boomerang più di tutti.

Intanto la lotta al gioco illegale si potrebbe condurre meglio con un piano di riforma del Gambling, già previsto nel Documento Programmatico di Bilancio 2021, elaborato dal Governo. In tal documento si parla di contrasto all’evasione e contrasto all’illegalità nel settore giochi. Nel mentre molti politici hanno cominciato a spingere per una riforma che metta tutti i cocci al loro posto. Reprimendo, è noto, il cyber crime. In contesti come questi è del tutto ovvia la crescita del comparto dei casinò online, reduci da un periodo d’oro vissuto dal primo lockdown ad oggi.

In questo tempo, comunque lungo, gli account di gioco sono aumentati del 200% quasi per le videolottery, e del quasi 3.500% per il poker online. Dati che testimoniano il successo senza fine di un settore che non conosce blocchi. E che rende ancora più necessaria una riforma, per il bene del settore e dei suoi tanti giocatori. Uno schiaffo bello e deciso al settore illegale, l’unica mossa per spezzare le gambe al crimine nel mondo del gioco.